Anche l’astronauta Mark Kelly, eletto al Senato nel novembre scorso, ha condannato l’assalto al Congresso: “Questo tentativo non patriottico di ribaltare le nostre elezioni fallirà“, ha scritto su Twitter.
Secondo Kelly queste “insurrezioni” non hanno posto negli Stati Uniti: “In America, abbiamo elezioni eque e trasferimenti pacifici di potere; la democrazia prevale sul caos; e coloro che commettono atti violenti sono ritenuti responsabili. Questo non cambierà adesso“.
Kelly non è stato l’unico astronauta a condannare quanto accaduto a Washington: anche Mae Jemison ha scritto su Twitter che “questa non è democrazia. Assaltare e violare il Campidoglio degli Stati Uniti per fermare l’azione costituzionalmente obbligatoria per promulgare i risultati dei voti legali e certificati della maggioranza decisiva dei cittadini statunitensi è inconcepibile, pericoloso, anti-americano“.
Garrett Reisman, che ha volato due volte durante la sua carriera alla NASA, ha affermato: “E’ disgustoso e imperdonabile. In retrospettiva è un risultato inevitabile del patto faustiano che il Partito Repubblicano ha fatto con Trump, una persona che sapevano avrebbe potuto causare esattamente ciò a cui stiamo tutti assistendo in questo momento“.