E’ di quattro morti e oltre 50 feriti il bilancio dell’irruzione di centinaia di manifestanti pro-Trump nella sede del Congresso federale USA ieri, 6 gennaio, durante i lavori del Senato per la certificazione dei risultati delle elezioni presidenziali.
Nell’assalto, una bizzarra figura (dal volto bianco, rosso e blu e con un elmo cornuto) è balzata agli occhi del mondo: si tratta di Jake Angeli, in arte lo “sciamano Q”.
Angeli, 32 anni, è una figura di rilievo nel movimento QAnon, che alimenta una nota e complessa teoria del complotto. E’ comparso circa un anno fa nei comizi dell’estrema destra in Arizona, e ieri si è fatto fotografare sul podio del Senato e ha marciato nel Campidoglio con un megafono in mano.
QAnon è una teoria del complotto di estrema destra che afferma senza fondamenti che Trump sta combattendo un complotto di pedofili e trafficanti di uomini.
Cos’è il fenomeno QAnon?
Il fenomeno è emerso su Internet, e si caratterizza per creazione e promozione di teorie del complotto: nato nel 2017, si è diffuso a macchia d’olio, e da fenomeno marginale ora ha anche fatto irruzione sulla scena politica americana, diventando tema di dibattito nella campagna elettorale.
Il movimento ha guadagnato popolarità grazie soprattutto i post virali su Facebook e Instagram.
“Q” sarebbe un alto funzionario di governo, forse un uomo con una storia di esperienza militare o di intelligence, impegnato a rivelare le verità nascoste dell’universo di QAnon. I seguaci di QAnon ritengono che “Q” invii spesso segnali in codice sulla sua esistenza, utilizzando il numero 17, che è la posizione della lettera Q nell’alfabeto. “Q”, per i seguaci, è una via di mezzo tra un patriota o un santo.
Il termine Anon si usa nello slang di Internet per riferirsi a un utente anonimo che posta su forum online: i sostenitori di QAnon si definiscono Anons e si pongono l’obiettivo di “fare ricerche” a partire dagli indizi (drop) rivelati da “Q”, per divulgare informazioni considerate segrete, per “risvegliare” altre persone.
Secondo i seguaci, vi sarebbe un’élite internazionale, una cabala di pedofili adoratori di Satana, che rapisce, abusa e mangia i bambini per estrarre dal loro sangue un elisir ringiovanente: un’élite legata ai Democratici, complici compiacenti personaggi come Hillary Clinton e il finanziere George Soros, che stanno cercando di conquistare il dominio del mondo.
E’ una sorta di governo sotterraneo – “Deep State” – che controlla la politica degli Stati Uniti e del mondo intero dietro le quinte.
Da quella principale discendono poi altre teorie. Qualche esempio? Gli incendi che hanno devastato la costa occidentale statunitense sono stati causati da attivisti di Black Lives Matter, e Barack Obama non è nato negli USA e quindi non aveva i requisiti per fare il presidente (tesi riproposta per Kamala Harris).
Queste teorie del complotto hanno ispirato fatti di violenza e criminalità tanto che l’FBI lo scorso anno ha definito il fenomeno una minaccia.
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“C’è un élite di pedofili adoratori di Satana che vuole conquistare il Mondo”: cos’è il fenomeno complottista “QAnon”