Il tennis torna a vivere emozioni indescrivibili: agli Australian Open pubblico sugli spalti senza mascherina, il coronavirus è stato ‘sconfitto’

Agli Australian Open si torna alla normalità: pubblico sugli spalti senza distanziamento e senza mascherine
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Da oltre un anno ormai il mondo intero lotta contro un virus subdolo, quello di SARS-CoV-2: partito da Wuhan, il coronavirus è diventato il protagonista indiscusso del 2020, tra tragedie, morti, guarigioni, lockdown e norme anti-contagio. Mascherine, distanziamento e igienizzante per le mani fanno parte ormai della nostra quotidianità, ma ci sono posti dove queste norme iniziano ad essere solo un vecchio ricordo. Da tempo circolano foto e video della vita notturna dei giovani a Wuhan: nella città dove tutto è iniziato si è tornati alla normalità ed i giovani popolano nuovamente le discoteche, senza indossare la mascherine.

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foto di Scott Barbour/ Ansa

Immagini confortanti arrivano anche dall’Australia: l’esibizione A Day at the Drive degli Australian Open, iniziato tra polemiche e critiche dopo le quarantene in hotel per gli atleti, regala una gioia ed una grande speranza al mondo intero. Sugli spalti è tornato finalmente il pubblico, senza distanziamento e senza mascherine. In Australia il coronavirus è stato ‘sconfitto’: da tempo ormai si è tornati ad una normalità che permette di convivere col Covid. Ecco quindi che gli Australian Open saranno il primo Slam con pubblico dopo molto tempo: al momento il torneo è previsto al 35% della capienza. Un grande passo avanti dopo un anno di silenzi e pesanti assenze e cancellazioni. Il tennis rivive speciali momenti di normalità: l’Australia regala così una speranza al resto del mondo. Quando sarà possibile tornare alla normalità anche negli altri paesi?

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