Covid, troppi contagi in Gran Bretagna: Johnson annuncia in diretta un nuovo lockdown, scuole chiuse

"Scuole primarie, secondarie e college di tutta l'Inghilterra da domani dovranno fornire i propri servizi solo da remoto" e niente esami in estate: nuova stretta in Gb
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Il premier britannico Boris Johnson ha appena annunciato stasera in un discorso in diretta televisiva al Paese un terzo lockdown nazionale esteso a tutta l’Inghilterra, a causa della nuova impennata esponenziale di casi di Covid registrata in tutto il Regno e alimentata dalle nuove varianti di coronavirus. Johnson ha definito “allarmante” la cosiddetta variante inglese, più contagiosa “dal 50% al 70%” del precedente ceppo e ha parlato di un aumento dei ricoveri in ospedale del 40% maggiore rispetto alla prima ondata di aprile. “Ci sara’ un lockdown nazionale abbastanza duro da contenere questa nuova variante. Scuole primarie, secondarie e college di tutta l’Inghilterra da domani dovranno fornire i propri servizi solo da remoto. Non è possibile che si facciano gli esami questa estate”.

Johnson ha assicurato che le scuole “non sono pericolose” ed e’ “molto improbabile” che i bambini siano toccati dalla nuova variante del virus. Ma le scuole, ha spiegato, possono “agire come vettori di trasmissione, provocando la diffusione del virus tra le famiglie”.

In base alle nuove regole, i cittadini potranno lasciare le proprie abitazioni solamente per acquistare beni alimentari o per lavoro, se non possono lavorare da remoto, o per ragioni sanitarie. “Rimanete a casa e salvate il Servizio sanitario nazionale“, ha detto il premier, a fronte della nuova ondata del virus.

La Gran Bretagna ha avviato “la piu’ grande vaccinazione di massa”, ha sottolineato Boris Johnson. “Finora abbiamo vaccinato piu’ persone che in tutta l’Europa. Con l’arrivo del vaccino di AstraZeneca aumenteremo il ritmo. Se le cose andranno bene, a meta’ febbraio contiamo di offire la prima dose a tutti i quattro gruppi individuati come prioritari. Ovvero, gli ospiti delle case di riposo, gli ultra-settantenni, i medici e il personale sanitario, le persone piu’ fragile“.

E’ “frustrante e allarmante” la velocita’ con cui si sta diffondendo la nuova variante di Covid-19, ha detto ancora il premier britannico. Secondo Johnson, mentre il Regno Unito stava combattendo la vecchia variante “gli sforzi collettivi stavano funzionando e avrebbero continuato a funzionare“. La nuova variante, tuttavia, ha cambiato le prospettive. “Gli scienziati ritengono che sia tra il 50 e il 70 per cento più contagiosa, quindi le persone hanno molte piu’ probabilita’ di contrarre il virus e di trasmetterlo“, ha aggiunto. “Gli ospedali sono anche piu’ sotto pressione a causa del Covid che in qualsiasi momento dall’inizio della pandemia”, ha detto il premier.

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