L’Italia continua a essere esposta a una circolazione instabile e relativamente fredda di matrice occidentale. Abbiamo già ampiamente illustrato le ragioni di un’aria abbastanza fredda proveniente insolitamente da Ovest, ossia perché verso questa parte dell’Europa, essenzialmente verso la Francia, Spagna e anche il Mediterraneo nordoccidentale, è direzionata una saccatura fredda di estrazione baltica e quindi con convergenza verso questo settore europeo dell’aria fredda. La formazione di mimi depressionari alle quote medio-basse mediamente tra l’alto Tirreno e la Francia meridionale, finisce col far confluire aria relativamente fredda dalle Baleari, Spagna, Francia, verso l’Italia, tuttavia un’aria fredda piuttosto mitigata rispetto alla consistenza originaria.
Una circolazione, quindi, instabile da Ovest che, per la giornata odierna, vedrà una certa attenuazione delle vorticità annesse, per cui le piogge saranno decisamente più circoscritte e limitate essenzialmente alle regioni tirreniche, all’Ovest della Sardegna, localmente anche ad alcune regioni meridionali, soprattutto tra la Calabria, le aree ioniche settentrionali e il Sud della Puglia. Ma, ancora una volta, come oramai è consuetudine in questa protratta fase instabile e relativamente fredda, a catalizzare l’attenzione saranno le nevicate che andranno intensificandosi fino a bassa quota in particolare al Nordovest, tra le aree interne liguri e il Piemonte. Lo stato termico locale consentirà che la neve possa scendere anche fino a 200/300 m, occasionalmente mista o bagnata anche più in basso o persino al piano, ma la consistenza degli accumuli sarà possibile mediamente dai 3/400 m in su.
Nell’immagine abbiamo espresso anche la quantità in termini di centimetri, con accumuli variabili da alcuni centimetri alle basse quote del Piemonte meridionale, ai 10/15 cm sulle colline prealpine tutte e interne liguri, soprattutto del Savonese e ancora più dell’Imperiese, e fino a 20/30 cm sopra i 5/600 m via via verso l’interno di queste aree, anche sui 40 cm in Val Susa, in provincia di Torino. In giornata, attese locali nevicate intorno ai 5/600 m anche sull’Appennino tosco-emiliano, specie settori più occidentali. Qualche pioggia anche sulla Lombardia e sul Veneto, occasionalmente fiocchi a bassa quota sulle Prealpi del Nordest, specie sulla Carnia. Nel pomeriggio-sera, rovesci più diffusi sulla Toscana, settori laziali, soprattutto interni e centro-meridionali, verso il Centro Sud dell’Umbria e qualcuno in serata verso la Campania e la Sicilia. Possibili locali nevicate nelle ore pomeridiane e localmente serali sul Centro Appennino, soprattutto tra i rilievi laziali, della Toscana interna, localmente dell’Umbria, fino a 7/800 m. Le temperature sono attese più o meno stazionarie, su valori un po’ inferiori alla media del periodo al Centro Nord, più o meno in media sulle regioni meridionali.
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