Fase interlocutoria su gran parte d’Italia per oggi, mercoledì 13 gennaio, e anche per buona parte di domani, a causa di un temporaneo recupero della pressione dai settori occidentali. I cieli si presentano diffusamente sereni sui settori peninsulari, eccezion fatta per le aree del basso Tirreno, soprattutto tra Calabria e Sicilia, diffusamente anche per la Sardegna, dove un residuo di correnti settentrionali induce ancora nubi irregolari diffuse, talora anche addensamenti associati a qualche pioggia. Nubi basse con locali foschie e nebbie interessano anche parte delle regioni centrali, soprattutto Toscana e Umbria, localmente le aree interne abruzzesi, ma qui senza altro associato, mentre nubi irregolari sono presenti sulle Alpi centrali e occidentali, soprattutto sui versanti Nord. In queste ore mattutine, addensamenti più intensi stanno interessando il settore tirrenico del Cosentino, con locali rovesci sparsi, frequente copertura del cielo sulla Sicilia centro-occidentale, soprattutto settori Nord, e anche su gran parte della Sardegna, ma qui i fenomeni sono più esigui o deboli localizzati come in queste ore sulla Sardegna sudoccidentale.
Nel corso della giornata, continueranno a essere queste le aree interessate da una maggiore nuvolosità, con rischio di qualche pioggia in più ancora una volta sul Cosentino, poi anche sul resto della Calabria tirrenica, verso il Reggino e i settori interni appenninici; qualche breve rovescio sul Nord della Sicilia, soprattutto tra l’Est Palermitano e il Messinese settentrionale e ancora occasionali piovaschi sulla Sardegna centro-occidentale e settentrionale in serata. Da rilevare un progressivo aumento della nuvolosità sui settori alpini, soprattutto settentrionali e versanti esteri, dove dal pomeriggio inizieranno nevicate sparse, dapprima sulle Alpi Graie e Pennine, tra Valle d’Aosta e alto Piemonte, poi, in serata, nevicate più diffuse e in intensificazione sulle Alpi Graie, Pennine, Retiche, Orobie, su quelle Atesine e localmente sulle dolomiti settentrionali fino a bassa quota, per l’arrivo di impulsi freddi via via più consistenti da Nord Nordovest. Sotto l’aspetto termico, va segnalata una diminuzione delle temperature minime un po’ su tutto il paese, con valori decisamente freddi al Centro Nord, sotto zero di alcuni gradi sulle colline centro-settentrionali, anche sulle pianure del Nord, fino a -4/-5°C; valori intorno allo zero, localmente anche sotto sulle aree interne collinari e appenniniche anche del Sud. Temperature massime più o meno stazionarie al Nordest, sulle regioni del medio-basso Adriatico e su quelle meridionali, attese in aumento sulla Sardegna, sul medio-alto Tirreno e al Nordovest.
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