Montagna italiana in lockdown, si fa la conta dei danni: rappresentanti delle categorie convocati dal ministro del Turismo

La chiusura degli impianti sciistici ha causato seri danni al comparto della montagna: ora ci si attendono indennizzi
MeteoWeb

Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha convocato di ieri le categorie e le associazioni legate al turismo invernale. Un primo incontro per definire e conoscere nei dettagli anche l’entità delle perdite subite a causa della chiusura forzata degli impianti di risalita. E il presidente dei maestri di sci della Valle d’Aosta e del Collegio nazionale, Beppe Cuc, ha puntualmente indicato l’entità delle perdite subite dalla categoria, considerando lo stop totale di ogni attività di insegnamento dallo scorso mese di marzo. Dalle parole di Garavaglia, dice Cuc, “è emersa una grande attenzione e convinzione che il settore dello sci, così duramente colpito, debba essere al più presto indennizzato con adeguati interventi economici. Continueremo nei prossimi giorni con tutte le iniziative necessarie al fine di giungere a soluzioni concrete e possibilmente in tempi brevi”.

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