Cambia poco in Italia la prossima settimana: solo due Regioni potrebbero cambiare colore in base agli ultimi aggiornamenti epidemiologici sull’andamento dell’epidemia di nuovo Coronavirus in atto. Si tratta della Sardegna e del Molise, oggi rispettivamente zona bianca e zona rossa, che potrebbero finire entrambe in arancione. Avremmo così un’Italia divisa tra 9 Regioni e una provincia autonoma in rosso, e 10 Regioni e una provincia autonoma in arancione (vedi mappa a corredo dell’articolo).
Al momento la situazione più attenzionata è quella della Sardegna, che rischia di vedere sfumare la zona bianca dopo la valutazione dei dati della Cabina di Regia Iss-ministero della Salute. Era l’unica finora in Italia, conquistata tre settimane fa grazie a un Rt molto sotto l’1 e un’incidenza sotto la soglia dei 50 casi settimanali per 100mila abitanti. Oggi i numeri descrivono una situazione ancora migliore di gran parte del Paese, ma forse non più considerata da bianca. Stando all’ultima rilevazione, l’incidenza è ancora buona, appena 43 casi per centomila abitanti, ma l’Rt medio è salito addirittura sopra 1, a 1,08, con un intervallo di confidenza che va da 0,97 a 1,2, in sensibile aumento rispetto alle tre settimane precedenti. E la classificazione complessiva del rischio da bassa diventa moderata, con anche un’allerta segnalata rispetto alla resilienza dei servizi sanitari territoriali. Numeri che sarebbero complessivamente da giallo, che però fino a Pasqua è un colore non previsto: più che probabile a questo punto il salto in zona arancione, che come sempre dovrà durare almeno due settimane. Gli isolani attendono con ansia le ordinanze del Ministro della Salute Roberto Speranza
Poi c’è il Molise che potrebbe scendere dalla zona rossa a quella arancione, avendo un Rt sceso a 0,89 e una classificazione del rischio moderata. Numeri da arancione anche per Lazio (Rt a 1,09) e Lombardia (1,16), che però a differenza del Molise, che è in zona rossa da tre settimane, dovranno aspettare almeno un’altra settimana perchè sono entrate in zona rossa lunedì scorso e le misure restrittive devono durare almeno 15 giorni.
Con ogni probabilità dovrebbe rimanere in arancione anche la Calabria, che ha un Rt schizzato a 1.36 ma un rischio moderato e una bassa incidenza: per essere in rosso bisogna superare l’1.25 anche nel dato minimo della forbice, mentre il valore minimo della Calabria è 1.22. Inoltre i ricoverati in Calabria sono molto pochi, non è stata raggiunta alcuna soglia di rischio, sia le terapie intensive che i reparti ordinari sono occupati per meno del 20% dei posti letto disponibili.