Influenza “non pervenuta”: 106mila casi la scorsa settimana, l’epidemia non decolla

L'epidemia influenzale 2020/2021 non è mai partita, complici probabilmente le precauzioni anti-contagio messe in atto contro il nuovo Coronavirus
MeteoWeb

In Italia, nella settimana 22-28 febbraio, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali continua a essere stabilmente sotto la soglia basale in tutte le regioni che hanno attivato la sorveglianza, con 1,7 casi per mille assistiti. Nella scorsa stagione in questa stessa settimana la curva continuava la sua discesa dopo aver raggiunto il picco epidemico stagionale e il livello di incidenza era pari a 7,2 casi per mille assistiti: è quanto riporta l’ultimo bollettino della rete di medici sentinella Influnet dell’Istituto Superiore di Sanità, che conferma che di fatto l’epidemia influenzale 2020/2021 non è mai partita, complici probabilmente le precauzioni anti-contagio messe in atto contro il nuovo Coronavirus. I casi sono 4 volte meno dello stesso periodo di un anno fa.
Nella settimana presa in esame dall’ultimo rapporto i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 106mila, per un totale di circa 1 milione e 775mila casi a partire dall’inizio della sorveglianza.
Il valore dell’incidenza totale – nella settimana analizzata- è pari a 1,75 casi per mille assistiti. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 4,48 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 1,88, nella fascia 15-64 anni a 1,77 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 0,90 casi per mille assistiti.

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