Le condizioni di salute di Silvio Berlusconi non sono ottimali: l’ex premier è stato ricoverato in ospedale a Milano la scorsa settimana, al San Raffaele, per un peggioramento del suo quadro clinico, ed è tornato a casa sabato, ma viene tenuto sotto stretta osservazione medica in un’area appositamente allestita. Berlusconi, 84 anni e 8 mesi, ha avuto il Covid tra fine agosto e inizio settembre dello scorso anno, contagiato secondo le più accreditate ricostruzioni in famiglia dai figli. Ricevute le cure del caso, si era ripreso al punto che è tornato ripetutamente sulla scena pubblica e il 9 febbraio è addirittura volato a Roma incontrando il neo premier Draghi dandogli tutto il proprio supporto nelle consultazioni per la formazione del nuovo Governo a seguito della caduta di Conte.
Adesso il nuovo peggioramento, fin qui raccontato come uno “strascico” del Coronavirus. Uno scenario che convinceva poco, visto che da quando Berlusconi è guarito dal Covid sono passati più di 8 mesi. A svelare un nuovo particolare sui problemi sopraggiunti a Berlusconi negli ultimi giorni è stato il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, che prima a Radio 24, e stasera in TV su Rete 4, ha parlato espressamente di problemi provocati dal vaccino. “Berlusconi adesso è a casa, sta riposando, cercando di uscire da un post Covid e un post vaccino che gli hanno creato qualche problema. Sta combattendo con i postumi del Covid e del vaccino. Speriamo di averlo quanto prima protagonista della vita politica. E’ un leone e sicuramente si riprenderà e tornerà più forte di prima, battendo anche il Covid e i vaccini“.
Evidentemente, quindi, Berlusconi ha fatto il vaccino anti Covid (nonostante abbia contratto la malattia), e secondo le indicazioni di Tajani, il peggioramento delle condizioni di salute di questi giorni potrebbe essere stato determinato proprio, o anche, dalla vaccinazione.
Intanto ieri dopo l’udienza sul processo Ruby Ter, l’avvocato di Berlusconi, Federico Cecconi, ha detto: “Le condizioni di Berlusconi sono le condizioni di una persona che è stata dimessa Sabato e che adesso è costantemente monitorata a casa, sapete che è stata attrezzata una parte importante dell’abitazione di Villa San Martino per consentirgli una ripresa delle sue condizioni di Salute, pur non in stato di stretta degenza ospedaliera, ma sono le condizioni ancora di un soggetto debilitato. Siamo preoccupati per le sue condizioni, non ho elementi per confermare che tornerà presto in pubblico ma è il nostro auspicio“.