La stagione degli uragani atlantici, che inizia l’1 giugno e termina il 30 novembre, del 2021 seguirà le orme della stagione record del 2020, con un numero di tempeste superiore alla media, secondo le ultime previsioni della st by the National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA). Gli scienziati della NOAA hanno previsto che probabilmente ci sarà un’attività degli uragani oltre la norma, con una probabilità del 70% di 13-20 tempeste a cui viene assegnato un nome. Tra queste, 6-10 tempeste diventeranno uragani e fino a 5 potrebbero rafforzarsi in uragani maggiori, ossia almeno di categoria 3.
La migliore tecnologia per rilevare le tempeste e per comprenderne la struttura ha portato gli esperti a ricalibrare i loro standard per quanto riguarda una stagione degli uragani media e questa media era è più alta di quanto fosse in precedenza. In precedenza, sulla base dei dati dal 1981 al 2010, la media della stagione era di 12 tempeste con nome, di cui 6 diventavano uragani e 3 uragani maggiori. Ma da ora in poi, il Climate Prediction Center della NOAA utilizzerà il set di dati dal 1991 al 2020. La nuova media è di 14 tempeste, con 7 che diventano uragani (il numero di uragani maggiori rimane 3).
Il team Tropical Weather and Climate Research della Colorado State University ha previsto 17 tempeste con nome, 8 uragani e 4 uragani maggiori.
I ricercatori del Met Office, il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito, hanno previsto una stagione degli uragani nella media per il Nord Atlantico, con 14 tempeste con nome, 7 uragani e 3 uragani maggiori.
Lo scorso anno, una stagione degli uragani eccezionalmente attiva ha stabilito nuovi record con 30 tempeste con nome, 12 delle quali hanno toccato terra negli USA continentali. La stagione è iniziata prima, con 9 tempeste con nome che si sono formate tra maggio e luglio. A settembre, il National Hurricane Center aveva utilizzato la sua lista di 21 nomi per gli uragani atlantici e ha dovuto ricorrere alle lettere dell’alfabeto greco.
Prima del 2020, la stagione degli uragani atlantici più attiva è stata nel 2005, con 28 tempeste a cui è stato assegnato un nome. Quell’anno, è stata la prima volta in cui il National Hurricane Center ha esaurito la lista di nomi e ha dovuto utilizzare le lettere dell’alfabeto greco.
Stagione nella media nel Pacifico centrale
A differenza della stagione degli uragani atlantici, il Pacifico centrale dovrebbe vedere una formazione delle tempeste che rimane nella media o addirittura inferiore alla media, con solo 2-5 cicloni tropicali (una stagione tipica produce almeno 4 cicloni), secondo la NOAA.
Gli esperti prevedono una minore attività quest’anno a causa delle temperature oceaniche che sono più basse del normale nel Pacifico centrale e orientale, dove si formano le tempeste, e perché non è presente El Niño per aumentare l’attività. Anche la stagione degli uragani del Pacifico centrale dura dall’1 giugno al 30 novembre.