Cinecittà: tra le strade della Fabbrica dei Sogni

Grazie alla mostra permanente Cinecittà si Mostra è possibile ripercorrere la storia del cinema, visitare i set cinematografici, i percorsi espositivi e i 400.000 metri quadri di quella che fu definita la Fabbrica dei Sogni
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Cinecittà è universalmente riconosciuta come La Fabbrica dei Sogni e ancora oggi i suoi studi cinematografici offrono la possibilità di compiere un fantastico viaggio nella storia del cinema.

Visitare Cinecittà, attraverso la mostra permanente Cinecittà si Mostra, consente agli appassionati di cinema di scoprire cosa sia stata e cosa ancora sia questo luogo pieno di miti di ieri e di oggi e comprendere come arte e tecnologia si mescolino per costruire quel mondo di suggestioni e incanti che è il cinema.

Cos’è Cinecittà

cinecittàCinecittà è la più importante industria cinematografica europea situata nell’immediata periferia di Roma, è facilmente raggiungibile con la metropolitana e a spiegarsi davanti al turista che si reca in visita vi sono 400.000 metri quadrati di set cinematografici che hanno ospitato capolavori del cinema italiano e mondiale per oltre 80 anni.

La storia di Cinecittà

cinecittàLa data ufficiale della nascita di Cinecittà è il 28 aprile 1937, ma la sua storia inizia durante gli anni del regime fascista che credeva nell’importanza del cinema come strumento di propaganda politica e stimolò la produzione di pellicole nazionali a discapito di quelle straniere la cui importazione venne penalizzata.

Nel 1934, Luigi Freddi, futurista e fascista della prima ora, fu incaricato di istituire una “Direzione generale della cinematografia” che potesse imporre in controllo ideologico sulla produzione cinematografica e al contempo promuovesse la realizzazione di nuove pellicole.
Il 1939 fu la volta della costituzione dell’Ente Nazionale Industrie Cinematografiche nel cui ambito nacque Cinecittà.

istituto luceLa costruzione vera e propria avvenne a seguito di un incendio dalla dubbia origine degli studi della casa di produzione Cines, situata in via Veio a Roma.
L’occasione si presentava imperdibile, venne individuata nei pressi della Tuscolana, un’area di 500.000 metri quadri in aperta campagna, fu questo il luogo in cui venne realizzata la nuova città del cinema, inaugurata appunto il 28 aprile del 1937.
Qui vennero realizzati set cinematografici e teatri di posa, stabilimenti atti ad ospitare sviluppo, montaggio e stampa delle pellicole; ma anche la nuova sede dell’Istituto Luce e quella del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Il periodo d’oro di Cinecittà

cinecittàDi Cinecittà Fellini disse: “L’hanno definita la fabbrica dei sogni: un po’ banale, ma anche vero. È un posto che dovrebbe essere guardato con rispetto, perché al di là di quel recinto di mura ci sono artisti dotati e ispirati che sognano per noi. Per me è il posto ideale, il vuoto cosmico prima del big bang“.
Venne anche definita la “Hollywood sul Tevere” e in effetti furono numerose le produzioni di artisti esteri soprattutto nel periodo d’oro di Cinecittà, gli anni 50 in cui imperversò il genere peplum con film come Quo vadis? e Ben Hur.

Gli studi di Cinecittà erano particolarmente competitivi rispetto a quelli americani ma il boom avvenne anche perché una legge non consentiva ai produttori stranieri di portare fuori i guadagni realizzati in Italia, costringendoli in tal modo a reinvestire proprio nel Bel Paese.

cinecittàIl mito di Cinecittà venne costruito anche dai film che utilizzarono la stessa Cinecittà come un vero e proprio personaggio, come avviene ad esempio ne “La dolce vita” di Fellini ma anche in “Bellissima” di Luchino Visconti.

Dalla sua edificazione a Cinecittà sono stati girati oltre 3.000 film e ben 90 di questi hanno ricevuto almeno una candidatura agli Oscar, i grandi maestri del cinema italiano dai già citati Fellini e Visconti passando per Rossellini, Scola, Leone, De Sica e Pasolini hanno scelto di girare proprio qui.

Più di recente anche registi americani come Francis Ford Coppola, Mel Gibson, Martin Scorsese, Antony Minghella, Wes Andreson, hanno scelto i set di Cinecittà dando vita a capolavori che non mancano ancora oggi di emozionare il pubblico delle sale cinematografiche.

Cosa vedere oggi a Cinecittà

cinecittà si mostraIl complesso degli edifici e delle strutture di Cinecittà si sviluppa su un’area di 40 ettari ma tra i fiori all’occhiello vi sono certamente i 19 teatri di posa; in particolare, il Teatro 5 (intitolato al maestro Fellini) è ancora oggi il più grande d’Europa e la sua altezza di 14 metri rende possibile la costruzione di grandi scenografie, mentre la piscina interna di 400 metri quadrati consente di realizzare riprese con effetti acquatici di sicuro impatto. E ancora camerini, uffici, sale trucco, magazzini, sale montaggio e molto altro ancora.

Dal 2011 gli studi di Cinecittà hanno inaugurato il progetto Cinecittà si Mostra, con l’obiettivo di svelare al pubblico l’importante patrimonio architettonico e storico della Fabbrica dei sogni, attraverso la possibilità di visitare i grandi set all’aperto, gli edifici storici e i percorsi espositivi spesso presenti all’interno.

Museo italiano dell'audiovisivo e del cinemaAccompagnano la mostra permanente anche la proiezione di film, l’esposizione dei costumi di scena, i set di ripresa, le rassegne fotografiche e i cimeli appartenuti ai divi del cinema che hanno lavorato in questi luoghi.
Dal dicembre 2019, presso gli studi è stato aperto il MIAC – Museo italiano dell’audiovisivo e del cinema.

cinecittà

Tra le opere più celebri create proprio qui vi sono il sommergibile della Seconda Guerra Mondiale U-571, la Firenze del XV secolo, la Roma repubblicana, la facciata di San Pietro utilizzata per la serie Young Pope di Sorrentino, ma anche il set di Gerusalemme creata per il film The Young Messiah.
Si può attraversare il viale Broadway, il set di Gangs of New York e imbattersi nelle sculture utilizzate dislocate in vari punti, come la grandiosa statua realizzata per il film Ben Hur e divenuta probabilmente la sua immagine più simbolica.

La sala scenografia rende omaggio alla bravura e all’inventiva degli scenografi e degli artigiani, mettendo in risalto le fasi di studio e quelle successive di preparazione dello scenografo nel momento in cui si appresta ad allestire un set.

cinecittàContinuando si accede al mondo delle sale della post-produzione dove vengono raccontati dettagliatamente tutti i processi che seguono le riprese di un film: dal montaggio, allo sviluppo, fino alla stampa (nel caso di film in pellicola).
Infine, nella Palazzina Fellini, si ripercorre la storia del cinema con i protagonisti che hanno reso grande la settima arte e la storia di Cinecittà stessa.

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