Il drone-elicottero della NASA Ingenuity può vantare ben 7 voli al suo attivo su Marte.
Il velivolo di 1,8 km si è innalzato nei cieli marziani martedì 8 giugno, effettuando il suo primo decollo dopo avere affrontato un’anomalia in volo il 22 maggio. Stavolta non si sono registrati problemi di nessun tipo.
Ingenuity è decollato intorno alle 15:54 UTC: come previsto, l’elicottero ha poi viaggiato per 106 metri verso sud dalla sua posizione precedente sulla superficie del cratere Jezero, rimanendo in volo per quasi 63 secondi, hanno reso noto i funzionari del JPL. Il velivolo ad energia solare è atterrato in un nuovo aeroporto, il 4° da quando è giunto sul Pianeta Rosso con il rover Perseverance della NASA il 18 febbraio.
Ingenuity è stato rilasciato dal rover il 3 aprile: questa pietra miliare ha dato il via alla campagna di volo di 30 giorni dell’elicottero, progettata per dimostrare che il volo controllato e motorizzato è possibile nell’aria del Pianeta Rosso.
Il velivolo ha effettuato 5 voli durante la campagna di dimostrazione tecnologica, e in seguito è iniziata una missione estesa, che mira a mostrare il potenziale di esplorazione degli elicotteri marziani.
Il primo volo della fase estesa (il decollo del 22 maggio) non è andato del tutto secondo i piani: Ingenuity ha subito un problema tecnico che ha interrotto brevemente il flusso di foto dalla sua fotocamera di navigazione al suo computer di bordo, ma l’elicottero ha superato il problema, riuscendo ad atterrare in sicurezza vicino alla destinazione prevista.
Perseverance ha catturato video e, a volte, audio dei primi 5 voli di Ingenuity, ma il rover ha poi rinunciato al suo ruolo di documentarista per iniziare a concentrarsi sulla sua missione scientifica, che è dedicata alla ricerca di segni della vita passata su Marte e alla raccolta di campioni per il futuro ritorno sulla Terra.