Turismo e viaggi in Europa, le info utili per l’estate: tampone resta obbligatorio anche per i vaccinati

Tutte le info utili per viaggi e turismo ai tempi del Coronavirus: i singoli Paesi decidono oltre il Green Pass, il tampone resta obbligatorio anche per i vaccinati quasi ovunque
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Inizia la seconda estate in compagnia della pandemia del nuovo Coronavirus, e gli italiani dopo un anno e mezzo di reclusione forzata, piccoli spostamenti locali e tante restrizioni, hanno una grande voglia di viaggiare. Purtroppo, però, restano ancora enormi restrizioni per i viaggi e per il turismo: il Governo italiano continua a vietare ogni tipo di spostamento turistico al di fuori dell’Europa, quindi chi vuole andare all’estero quest’estate può farlo soltanto nel territorio continentale.

L’Unione Europea ha approvato il Green Pass che entrerà in vigore dal 1° Luglio, ma in realtà è soltanto uno specchietto per le allodole: non è obbligatorio, ogni Paese fa per sè con norme più o meno restrittive, e quindi avere o non avere il Pass europeo non cambierà nulla per i turisti che vorranno viaggiare, i quali però dovranno comunque fare i conti con i regolamenti dei singoli Paesi.

Quello dell’Italia è uno dei più restrittivi: il nostro Paese, infatti, prevede l’obbligo del tampone per tutti, anche per i vaccinati. E non si tratta soltanto di un obbligo valido per i turisti che vengono in vacanza in Italia, ma anche per gli italiani che vanno all’estero e poi, per tornare in Italia, dovranno comunque sottoporsi ad un tampone anche se hanno già avuto la vaccinazione completa.

Analoga norma è adottata dalla stragrande maggioranza dei Paesi Europei: per entrare a Malta, in Croazia, in Polonia, in Portogallo, a Cipro, in Islanda, in Lettonia, in Lituania, a Monaco e in Norvegia è obbligatorio per tutti (compresi i vaccinati) sottoporsi a tampone (molecolare o antigenico) nei tre giorni precedenti all’ingresso in quel Paese (per la Norvegia invece il limite è di 24 ore). Chi, quindi, dall’Italia andrà in vacanza in uno di questi Paesi, dovrà fare il tampone due volte: quando parte e quando torna. Anche se è già vaccinato.

Gli unici Paesi che hanno deciso che i vaccinati non dovranno essere sottoposti a tampone sono Francia, Spagna, Germania e Grecia. I vaccinati italiani che andranno in vacanza in uno di questi Paesi, non dovranno sottoporsi a tampone purchè abbiano completato il ciclo vaccinale da almeno 2 settimane. Quindi possono andare in vacanza senza tampone soltanto se sono passagi 14 giorni da quando hanno ricevuto la seconda dose, o l’unica dose nel caso del vaccino J&J (per cui, però, la Francia ha esteso il tempo utile al viaggio a 4 settimane dopo la somministrazione).

Questo non significa affatto che chi non è vaccinato non può viaggiare: qualsiasi cittadino non vaccinato potrà recarsi liberamente in Francia, Spagna, Germania e Grecia, ma a differenza dei vaccinati dovrà sottoporsi a tampone prima della partenza. Sono accettati sia i tamponi molecolari che quelli antigenici (veloci), che si possono fare anche in farmacia. Per Francia, Germania e Grecia il tampone è valido se viene effettuato entro 72 ore prima dell’arrivo, per la Spagna invece deve essere effettuato entro 48 ore prima dell’arrivo.

In ogni caso, tutti gli italiani che andranno in vacanza in Francia, Spagna, Germania e Grecia, dovranno poi sottoporsi a tampone per tornare in Italia, sia che siano vaccinati sia che non lo siano.

Molto più restrittive le norme per andare in vacanza nel Regno Unito e in Irlanda: non conta il vaccino, bisogna per forza sottoporsi a un tampone (anche se si è vaccinati con ciclo completo) entro 72 ore precedenti all’arrivo, e in ogni caso è ancora obbligatoria la quarantena di dieci giorni all’arrivo nel Regno Unito e di 14 giorni all’arrivo in Irlanda. Per questo motivo il turismo sulle isole Britanniche non è ancora ripartito e difficilmente qualcuno andrà da turista finchè ci saranno queste norme.

Al contrario, ci sono due Paesi europei che hanno riaperto le frontiere per tutti senza alcuna limitazione: si tratta di Paesi Bassi e Romania. Per entrare in questi Paesi, anche da turisti, non serve alcun documento nè alcuna certificazione. Non serve vaccinazione, non serve Green Pass, non serve tampone. E’ un vero e proprio “liberi tutti“, sperando che sia di buon auspicio affinchè al più presto ci siano le condizioni per poter ripristinare la normalità perduta su tutto il territorio comunitario ed extracomunitario.

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