Covid, l’ammissione della Cina: “E’ uscito dal laboratorio” e arriva l’accordo con gli USA. Meloni: “Devono risarcirci”

Dopo le supposte ammissioni della Cina, secondo Giorgia Meloni, "il governo dovrebbe chiedere al regime di Pechino i risarcimenti per le vite umane falcidiate e per gli incalcolabili danni economici e sociali"
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Per un anno e mezzo l’ipotesi che il Covid-19 fosse uscito dal laboratorio cinese di Wuhan è stata bollata come fake news. Ora dalla stampa apprendiamo che la Cina sarebbe pronta ad ammettere l’errore. Il governo, se le indiscrezioni di stampa fossero confermate, dovrebbe chiedere al regime di Pechino i risarcimenti per le vite umane falcidiate e per gli incalcolabili danni economici e sociali. Le migliaia di vittime italiane meritano verità e giustizia. Basta silenzio e omertà“, è quanto scrive sulla propria pagina Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni a commento di una notizia riportata da Tgcom24. Secondo la testata diretta da Paolo Liguori la Cina sarebbe pronta ad ammettere che il virus SARS-CoV-2 è sfuggito accidentalmente dal laboratorio di Wuhan dove è stato studiato.

Gli Usa, invece, sarebbero pronti ad accettare le dichiarazioni della Cina secondo le quali Pechino avrebbe saputo della “fuga” del virus solo di recente e dopo oltre un anno di indagini. Non solo, secondo quanto si legge sul giornale online, ci sarebbe anche l’intenzione di perseguire gli scienziati e i ricercatori che hanno tenuto nascosta la verità impedendo alla Cina di informare tempestivamente il mondo della grave minaccia che incombeva sull’umanità.

Secondo il Tgcom24 l’accordo tra i due Paesi sarebbe imminente, e anzi l’exit strategy dalla pandemia mondiale sarebbe stata concordata da Washington e Pechino in base ai risultati della nuova indagine sulle origini del coronavirus, ordinata dal presidente americano Joe Biden a fine maggio e per la quale c’erano non oltre 90 giorni di tempo per la presentazione del report.

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