Spazio: rinviato al 3 agosto il lancio della capsula Starliner di Boeing

Rinviato alla prossima settimana il Boeing Orbital Flight Test-2 (OFT-2), il test senza equipaggio di Starliner, la capsula realizzata da Boeing
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A causa dell’incidente avvenuto sulla Stazione Spaziale, dovuto all’accensione accidentale dei propulsori del nuovo modulo russo Nauka, è stato rinviato alla prossima settimana il Boeing Orbital Flight Test-2 (OFT-2), il test senza equipaggio di Starliner, la capsula realizzata da Boeing per il trasporto di astronauti per la Stazione Spaziale Internazionale.
Il lancio, che doveva avvenire oggi alle 20:53 ora italiana con un razzo Atlas V da Cape Canaveral, è stato rinviato alle 19:20 del 3 agosto.

L’accensione dei propulsori del modulo Nauka ha fatto inclinare la Stazione per alcune decine di minuti: non si registrano danni a bordo ma in via del tutto precauzionale, nell’attesa di completare i controlli approfonditi, si è deciso di posticipare il lancio di Starliner.

Starliner dovrebbe arrivare alla Stazione Spaziale per l’attracco circa 24 ore dopo il lancio, con oltre 400 libbre di carico e rifornimenti per l’equipaggio.

La missione metterà alla prova le capacità end-to-end di Starliner dal lancio all’attracco, il rientro atmosferico e l’atterraggio nel deserto negli Stati Uniti occidentali. OFT-2 fornirà dati preziosi che aiuteranno la NASA a certificare il sistema di trasporto dell’equipaggio di Boeing per trasportare gli astronauti da e verso la ISS.

Non ci sarà equipaggio a bordo del veicolo spaziale per OFT-2, ma il posto del comandante dello Starliner sarà occupato da Rosie the Rocketeer, il dispositivo di test antropometrico di Boeing.

Durante l’avvicinamento di Starliner alla Stazione Spaziale, la NASA e Boeing verificheranno i dati e le capacità di comando da parte dell’equipaggio della ISS, inclusa una sospensione comandata durante l’avvicinamento da parte dell’astronauta JAXA e del comandante della stazione Aki Hoshide. Starliner testerà anche una funzionalità di arretramento automatizzata, nel caso in cui si verificasse un problema sull’asse di attracco.

Starliner testerà anche il suo sistema di navigazione basato sulla visione per attraccare autonomamente alla ISS.
Dopo l’attracco, Starliner trascorrerà dai 5 ai 10 giorni a bordo del laboratorio orbitante prima di tornare sulla Terra negli Stati Uniti occidentali. Il veicolo spaziale tornerà con più di 550 libbre di carico, inclusi serbatoi riutilizzabili del Nitrogen Oxygen Recharge System (NORS) che forniscono aria respirabile ai membri dell’equipaggio della Stazione.

Se la seconda missione senza equipaggio di Starliner raggiungerà tutti gli obiettivi necessari, la NASA e Boeing potrebbero – entro la fine di quest’anno – fare volare la prima missione con equipaggio di Starliner alla Stazione Spaziale, il Crew Flight Test (CFT), con a bordo gli astronauti NASA Barry “Butch” Wilmore, Nicole Mann, and Mike Fincke.

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