Vaccini, Bassetti attacca il premio Nobel Montagnier: “è un rincoglionito, ha problemi di demenza senile”

Bassetti ha lanciato una stoccata anche al premio Nobel Luc Montagnier: "credo abbia un problema di demenza senile"
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Matteo Bassetti, primario della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova è intervenuto pochi giorni fa in una manifestazione organizzata a Sutri dal sindaco Vittorio Sgarbi. L’infettivologo ha evidenziato alcuni punti fissi riguardo alla gestione dell’epidemia di Covid e della campagna vaccinale: “La politica deve ascoltare più gli scienziati e meno i social se non riusciamo a vaccinare quei 12/13 milioni di italiani che mancano all’appello, nei prossimi mesi sarà un disastro“.

Bassetti ha anche lanciato una stoccata anche a Luc Montagnier, che di recente ha sostenuto che si sta registrato un picco di decessi per colpa della vaccinazione e che a causa di questa “rischiamo di avere effetti assolutamente imprevedibili, per esempio dei tumori“.
Anche i premi Nobel rincoglioniscono – ha dichiarato l’infettivologo – credo abbia un problema di demenza senile“.

I politici devono rendere il vaccino obbligatorio,” ha proseguito Bassetti. “La medicina non è democratica. Se in autunno avremo problemi, la colpa è della politica che non ha avuto il coraggio di far vaccinare chi ancora non lo ha fatto. La politica deve dire se sta con i vaccini oppure no“.

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