Pfizer e BioNTech hanno annunciato oggi i risultati di uno studio di fase 2/3 che mostra per il loro vaccino anti–Covid “un profilo di sicurezza favorevole e una robusta risposta” in termini di anticorpi neutralizzanti nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, utilizzando un regime a due dosi di 10 microgrammi (µg) a distanza di 21 giorni l’una dall’altra. Si tratta di una dose inferiore a quella (30 µg) utilizzata per le persone di età pari o superiore a 12 anni.
Le risposte anticorpali nei partecipanti a cui sono state somministrate queste quantità “erano paragonabili a quelle registrate in un precedente studio Pfizer-BioNTech in persone di età compresa tra 16 e 25 anni immunizzate con dosi di 30 µg“, hanno spiegato le due azienda in una nota. “La dose di 10 µg è stata accuratamente selezionata come dose preferita per la sicurezza, la tollerabilità e l’immunogenicità nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni“.
Le aziende hanno annunciato l’intenzione di presentare “il prima possibile” i dati alle autorità di regolamentazione. Albert Bourla, amministratore delegato di Pfizer, ha dichiarato che i risultati dello studio hanno fornito “una solida base per richiedere l’autorizzazione per il nostro vaccino per i bambini dai 5 agli 11 anni“. Mentre i risultati degli studi del vaccino sui bambini con meno di 5 anni sono attesi “entro la fine dell’anno“, hanno precisato le due aziende.