L’Islanda ha sospeso l’utilizzo del vaccino anti-Covid sviluppato da Moderna a causa di un maggior rischio di infiammazione cardiaca, andando oltre rispetto alla decisione dei suoi vicini nordici che invece hanno solo ristretto l’utilizzo del siero. “La fornitura del vaccino Pfizer è sufficiente nell’area, quindi il capo epidemiologo ha deciso di non utilizzare il vaccino Moderna in Islanda”, si legge in una dichiarazione sul sito del Dipartimento della Salute islandese. La decisione è dovuta ad “un aumento dell’incidenza di miocarditi e pericarditi dopo la vaccinazione con il vaccino Moderna”, ha dichiarato il capo epidemiologo.
Da giovedì 7 ottobre, Svezia e Finlandia hanno sospeso l’utilizzo del vaccino Moderna ma solo per le persone con meno di 30 anni. Danimarca e Norvegia lo hanno formalmente sconsigliato per i minorenni a causa del rischio di infiammazione del miocardio e del pericardio.