La capsula Orion, che sarà utilizzata per la missione Artemis-1 della NASA, è stata spostata al Vehicle Assembly Building (VAB) del Kennedy Space Center, per essere installata in cima al suo veicolo di lancio, lo Space Launch System. Artemis-1 è un test di volo senza equipaggio del veicolo di lancio e della capsula che riporteranno l’uomo sulla Luna per la prima volta dalla fine del programma Apollo nel 1972.
Con un’altezza di oltre 20 metri, il complesso di veicoli spaziali include il Modulo di Servizio Europeo (ESM) costruito da Airbus, la capsula Orion costruita da Lockheed Martin e la torre di abbandono del lancio, che è costruita da Lockheed Martin e incorpora i motori del razzo di Northrop Grumman and Aerojet Rocketdyne.
Nei giorni scorsi, la capsula aveva completato tutte le operazioni per il riempimento del propellente e il trasporto, durate diverse ore.
La missione Artemis-1 dovrebbe essere lanciata entro i primi 3 mesi del 2022, con a bordo dei manichini e una vasta serie di sensori. Quando la capsula sarà rilasciata, inizierà un viaggio di 25 giorni fino alla Luna, prima di rientrare sulla Terra, ammarando nel Pacifico. Due anni dopo, sarà il momento di Artemis-2, con una ‘replica’ della missione precedente ma questa volta con astronauti in carne e ossa. La terza, infine, non prima del 2024 porterà il primo uomo e la prima donna a mettere di nuovo piede sulla Luna.
Questa volta, con il ritorno sulla Luna, la NASA intende restarci, considerando che si prevede la realizzazione di una base orbitale, battezzata Lunar Gateway, e sono già partiti gli studi di fattibilità per un vero e proprio avamposto sul satellite e per la realizzazione di una articolata rete di comunicazioni per supportare quelle che saranno le attività di robot e umani che opereranno sulla Luna.