La circolazione generale sta cambiando sull’Italia. Come da previsioni meteo, gli affondi depressionari dal Nord Atlantico e dal Nord Europa, stanno progressivamente assumendo una direttrice meridiana in corrispondenza dell’Europa centrale e del nostro bacino. Non più, quindi, correnti portanti sud-occidentali, ma più direttamente settentrionali. Insieme alla saccatura, però, si è andato formando anche un minimo depressionario a tutte le quote, da quelle medio-alte fino al suolo, quindi con circolazione ciclonica proprio in corrispondenza della nostra penisola, in particolare tra le regioni settentrionali e quelle centrali. Naturalmente intorno al minimo, collocato in queste ore mattutine di mercoledì 6 ottobre, tra la Liguria, l’Emilia-Romagna, la Toscana settentrionale e localmente la Pianura Padana, la circolazione è di tipo ciclonico con correnti nordorientali sulle regioni settentrionali, occidentali o ancora sud-occidentali verso parte del Centro e al Sud.
Rispetto alla collocazione del minimo, le aree più direttamente interessate da rovesci e temporali, saranno, secondo le previsioni meteo per la mattinata, soprattutto quelle centro-orientali del Nord, dalla Lombardia verso Est, ma di più la Lombardia, soprattutto centrale e poi l’Emilia. Progressivamente fenomeni anche sulla Romagna e sulla Toscana , specie centro-settentrionale. Molte nubi con rovesci e temporali sin dal mattino anche al Centro, soprattutto tra Lazio, Umbria, Marche; locali rovesci mattutini anche sulla Sicilia, specie centrale, poi verso quella nordorientale e localmente sulla Calabria, anche qui specie centrale, localmente meridionale. Tempo generalmente migliore altrove, salvo locali nubi e qualche rovescio sulla Sardegna centro-meridionale e sull’estremo Sud della Puglia. Per le ore pomeridiane, i rovesci e i temporali più intensi, anche localmente violenti, interesseranno il Friuli-Venezia Giulia, localmente il Veneto e di più l’Emilia, soprattutto l’area centrale, il Reggiano, il Modenese, anche il Bolognese occidentale e verso la Toscana settentrionale, in particolare il Lucchese e il Pistoiese: possibili accumuli anche importanti su queste aree, specie tra Emilia e Nord Toscana, fino a 60/80 o anche100 mm in unità di tempo ridotta e rischio di locali dissesti o allagamenti lampo. Temporali forti anche sul Lazio centro-orientale, localmente verso il Sud Umbria e Ovest Abruzzo, qualcuno sulla Campania nordoccidentale, Casertano, Nordovest Beneventano e altri possibili temporali forti sulla Sicilia centro-orientale, localmente verso la Calabria meridionale, anche su queste aree con rischio di qualche locale allagamento lampo. Tempo migliore sul resto dei settori, salvo nubi irregolari e qualche pioggia locale. Le temperature, secondo le previsioni meteo, sono attese più o meno stazionarie o in lieve aumento al Nordovest, magari qualche locale calo sul medio-basso Adriatico, al Sud e sulla Sicilia: punte massime non oltre +28/+29°C sul medio-basso Adriatico e sull’estremo Sud, mediamente comprese tra +20 e +27°C sul resto dei settori, magari localmente anche inferiori ai 20°C sulle pianure settentrionali e centro-orientali.
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