Il Congresso di Vienna – voluto dalle grandi potenze per ridisegnare il volto dell’Europa dopo il periodo napoleonico – si aprì l’1 novembre 1814 e durò – con la parentesi dei “cento giorni” conclusasi a Waterloo – fino al 9 giugno del 1815.
L’Italia ne uscì divisa in dieci staterelli, la maggior parte dominati direttamente o influenzati dall’Austria.
La conferenza si tenne presso il castello di Schönbrunn, allora capitale dell’Impero austriaco, e vi presero parte le principali potenze europee, con l’obiettivo di ridisegnare la carta dell’Europa e ripristinare l’Ancien régime dopo gli sconvolgimenti seguiti alla Rivoluzione francese e alle guerre napoleoniche.
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