Peggiora la situazione Covid in Germania. Ieri, il Robert Koch Institut ha segnalato in 24 ore il nuovo record di oltre 60.000 casi e 248 morti. Sale anche il numero dei ricoverati, tanto che in alcune regioni, come Sassonia, Turingia e Baviera, i sistemi sanitari sono già al limite delle forze.
Angela Merkel, cancelliera uscente, è tornata ad alzare la voce sulla gestione della pandemia nel Paese: “la situazione della pandemia e’ drammatica. Per me non vi e’ alcun dubbio che siamo nel mezzo di una situazione d’emergenza“, ha affermato, riferendosi alla decisione dei ‘coalizzandi’ di far terminare il 25 novembre lo stato d’emergenza epidemico nazionale. “La quarta ondata colpisce il nostro Paese con tutta la forza“, ha insistito Merkel, secondo la quale e’ necessario fissare un tetto per il sovraccarico degli ospedali superato il quale dovranno scattare ulteriori misure per tornare ad abbassare la curva epidemica.
“L’obiettivo e’ sempre stato quello di non sovraccaricare il sistema sanitario e l’amara verita’ e’ che in alcuni Laender questo non e’ piu’ possibile. Sarebbe una catastrofe agire solo quando le terapie intensive sono gia’ piene”, ha aggiunto. E mentre fra i Laender si estende a macchia d’olio la cosiddetta regola del 2G (il Green Pass limitato a vaccinati e guariti), Merkel pensa ad un 2G+, ossia a un obbligo di tampone anche per i vaccinati, se i ricoverati nelle terapie intensive raggiungessero una soglia d’allarme.
In Germania hanno ricevuto il vaccino 58 milioni e mezzo di abitanti, pari al 70% della popolazione complessiva (bambini compresi), un dato di poco inferiore a quello dell’Italia in cui è vaccinato il 78% dell’intera popolazione nazionale. Il tasso di vaccinazione tra gli over 19 è molto simile sia in Italia che in Germania e supera abbondantemente l’85% in entrambi i Paesi. Non basta, però, ad arginare la quarta ondata provocata dalla variante Delta che sta determinando i numeri peggiori in assoluto dall’inizio della pandemia, nonostante la vaccinazione di massa.