La bufala del ricovero negato a causa dei non vaccinati: “notizie false per creare odio, occupato solo il 3% dei posti letto disponibili, l’ospedale adotterà provvedimenti”

L'ospedale Galliera di Genova smentisce la fake news del ricovero negato ad un malato oncologico a causa dei non vaccinati: i posti letto ci sono
MeteoWeb

Nelle scorse ore, è stata diffusa su giornali e social network la notizia di un malato oncologico a cui sarebbe stato negato il ricovero nell’ospedale Galliera di Genova poiché i posti letto erano tutti occupati a causa di persone non vaccinate contro il Covid. A smentire la bufala “propinata ad arte”, è intervenuto anche il senatore Mattia Crucioli.

Ieri molti giornali e moltissimi diffusori di odio social riportavano la notizia di un malato oncologico impossibilitato al ricovero nell’ospedale Galliera di Genova per “colpa” di numerosi non vaccinati che avrebbero saturato tutti i posti letto dell’ospedale. Tuttavia, i ricoverati in terapia intensiva per Covid dell’intera regione Liguria risultano essere 9 (8 non vaccinati) e, se fosse vera la notizia dell’indisponibilità di posti letto, lo scandalo sarebbe nell’evidente insufficienza dei mezzi in cui la regione costringe la sanità pubblica ligure. Fortunatamente si tratta solo dell’ennesima balla propinata ad arte: ad oggi il 97% dei posti di terapia intensiva ed il 95% dei posti in area non critica degli ospedali liguri sono disponibili”, ha scritto Crucioli in un post su Facebook.

“La sparata è stata talmente grossa che la Direzione Sanitaria del Galliera è dovuta intervenire smentendo la notizia e chiarendo che il malato oncologico è stato curato a casa, invece che ricoverato, per una scelta medica, non per carenza di posti”, ha continuato Crucioli, riportando anche la smentita dell’Ospedale Galliera. “Al momento in cui si è deciso per l’opzione della terapia domiciliare, presso la S.C. di Malattie Infettive erano comunque libere due camere di isolamento di II^ livello che sono destinate per i casi ad alta compromissione immunitaria. Nel caso in questione il ricovero sarebbe stato comunque effettuato se l’alternativa della terapia al domicilio non avesse rappresentato una valida possibilità. La Direzione valuterà tutti gli elementi per quanto avvenuto e adotterà i dovuti provvedimenti”, ha comunicato l’ospedale.

Sappiamo, inoltre, che in questo momento tutta l’Italia è in zona bianca e che per passare alla zona gialla bisogna superare il 10% di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e il 15% nei reparti ordinari. Ne deriva che in questo momento in tutte le regioni italiane, la percentuale dei posti letto liberi è superiore al 90%, il che significa che non c’è alcun problema di sovraffollamento negli ospedali che impedisca i ricoveri per altre patologie. Ne è un esempio anche il fatto che l’Italia abbia accolto alcuni pazienti Covid dalla Romania. Insomma, si tratta di una notizia falsa diffusa solo per seminare odio e divisione.

Condividi