Vanno delineandosi sempre più previsioni meteo all’insegna di una possibile azione di stampo invernale nel cuore del Mediterraneo, sul finire della seconda decade di novembre e verso gli inizi della terza. Un po’ tutti i modelli matematici sul lungo periodo stanno disegnando scenari contemplanti una disposizione meridiana delle figure bariche, con alta pressione delle Azzorre che si ergerebbe con promontorio tra Est Atlantico, Regno Unito ed estremo Ovest Europa, lasciando un vasto corridoio aperto all’incursione di masse d’aria fredda proveniente dal settore scandinavo. Gli scenari attuali indicano nel Mediterraneo centrale il possibile obiettivo dell’onda fredda settentrionale con l’Italia che, stando alle dinamiche a ora contemplate, potrebbe porsi come settore anche di innesco di una possibile ciclogenesi alimentata da aria fredda.
Prime manovre apripista della possibile azione invernale più fredda successiva, potrebbero intervenire, secondo le previsioni meteo, già intorno metà mese, quando un moderato impulso freddo da Nordest potrebbe già tuffarsi nel Mediterraneo e attivare una prima fase perturbata, tuttavia non ancora abbastanza fredda. Successivamente, invece, la discesa di un cavo depressionario scandinavo con asse puntante il Mediterraneo centrale, alla stregua della configurazione espressa nell’immagine in evidenza, potrebbe aprire scenari decisamente più invernali, per l’arrivo senz’altro di aria più fredda di matrice sub-polare o addirittura artica. Insieme al rischio di piogge e temporali, che tornerebbero diffusi su molte regioni, correrebbe anche il rischio di prime nevicate a quote medio-basse, quindi anche collinari, in particolare sulle aree appenniniche, stante un asse piuttosto meridiano e una maggiore esposizione dei rilievi centro-meridionali alle correnti da Nord. Naturalmente queste sono prime indicazioni in un range temporale ancora troppo ampio, quasi a 10 giorni, per cui l’affidabilità di una tale previsione meteo è abbastanza bassa. Tuttavia, va rilevato la buona presenza di questi scenari anche nei dati Ensemble dei modelli, quindi nelle sintesi di tutte le corse, di conseguenza una certa attenzione a questa tendenza va certamente posta. La redazione di MeteoWeb monitorerà costantemente l’evoluzione nel tempo per il prosieguo di novembre, apportando quotidiani aggiornamenti.