Allerta Meteo, forte maltempo tra 2 e 3 dicembre: rovesci e temporali diffusi con punte di 100-120mm e rischio dissesti. I dettagli

Allerta Meteo: un nuovo impulso instabile nord-atlantico affonderà sul Mediterraneo centrale, innescando una bassa pressione al suolo in prossimità dell’alto Tirreno poi, via via, in evoluzione verso Sud. Accumuli fino a 100/120 mm in unità di tempo ridotta e rischio dissesti. I dettagli con le aree più colpite
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Confermato il peggioramento del tempo nelle prossime 48 ore. Una saccatura instabile nord-atlantica, attualmente in azione tra il Mare del Nord, il Regno Unito e la Francia, avanzerà speditamente verso Sud nelle prossime ore serali e notturne, fino a sfociare entro la mattinata di domani sul Mediterraneo occidentale. Via via, l’afflusso di aria più fredda in quota e ivi un aumento consistente di vorticità, creeranno le condizioni per l’innesco di un ampio minimo depressionario proprio sull’Italia con fulcro in prossimità dell’alto Tirreno. I fenomeni saranno minori nell’area coperta dal minimo, mentre i fronti più perturbati ruoteranno intorno a esso e da Ovest/Nordovest si direzioneranno in parte sulla Sardegna e soprattutto poi verso le nostre regioni tirreniche. Dunque, due giorni all’insegna di un acceso maltempo tra giovedì e venerdì, ma di più nella giornata di giovedì 2, quando i fronti perturbati da Ovest potranno mostrarsi particolarmente violenti verso le regioni tirreniche centro-meridionali.

Come evidenziato nella mappa precipitazioni interna, le previsioni meteo computano rovesci e temporali diffusi su buona parte del territorio, mediamente moderati o forti, ma più intensi sulle aree colorate in blu più scuro è poi verso il lilla. Particolare attenzione al Lazio centro-meridionale, ai settori interni abruzzesi, alla Campania, localmente anche alla Calabria nord-occidentale, Nord Cosentino e alla Lucania occidentale. Su tutti questi settori sono attese le precipitazioni più insistenti in particolare tra le ore centrali, pomeridiane e serali di giovedì 2 e la notte su venerdì. Possibili accumuli fino a 100/120 mm sul Frusinate, sull’Isernino, anche sulla provincia di Latina, poi sul Nord Casertano e localmente sull’Avellinese, in Campania. Fenomeni in sconfinamento anche sui settori adriatici, mediamente moderati e in forma più irregolare, tuttavia localmente anche qui di forte intensità. Piogge e temporali moderati o forti anche sulla Sardegna centro-occidentale, sul resto della Calabria tirrenica, fenomeni moderati sulla Sicilia, sull’Emilia-Romagna e verso il Nordest. Da segnalare nevicate anche abbondanti rilievi appenninici centrali, soprattutto abruzzesi e su quelli ai confini con il Lazio, mediamente intorno ai 1.400/1.600 m, a quote più basse, fino a 6/700 m sui rilievi toscani settentrionali ed emiliani-romagnoli nella notte e verso il mattino di venerdì. Il maltempo più intenso riguarderà per giovedì le regioni centrali e la Campania, poi tra giovedì sera e venerdì si sposterà verso il Sud con fenomeni forti  tra Campania e Calabria tirrenica. Tempo mediamente migliore sul resto del Nord, salvo addensamenti e locali fiocchi fino a bassa quota sui settori alpini di confine. Le temperature, secondo le previsioni meteo, sono attese dapprima in aumento al Centro Sud nel corso di giovedì, più o meno stazionarie al Nord, ma in calo sui settori alpini, poi in calo un po’ ovunque entro venerdì, calo anche apprezzabile al Centro Nord per l’arrivo di aria più fredda scandinava.

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