Dopo il Regno Unito, anche la Spagna oggi ha registrato il record di contagi Covid da inizio pandemia. Nel Paese iberico, infatti, sono stati registrati 60.041 nuovi casi, quasi 11.000 in più rispetto a quelli notificati ieri. L’incidenza su 14 giorni passa dai 695 contagi ogni 100.000 abitanti di ieri ai 784 di oggi. Si registrano anche altri 50 morti (88.937 da inizio pandemia), che però sono quasi un terzo di quelli registrati oggi in Italia (146).
Rimane, inoltre, inalterato il tasso di occupazione delle terapie intensive (15,77%), con sei pazienti in meno, mentre quello dei reparti ordinari cresce leggermente dal 6,14% al 6,23%.
La Spagna è uno dei Paesi con più vaccinati tra i grandi Paesi in Europa e nel mondo: quasi il 95% degli over 12 è vaccinato. Oltre il 43% degli over 40 vaccinati ha ricevuto anche una dose extra, mentre il 17,8% dei bimbi di età compresa tra i 5 e gli 11 anni è stato vaccinato con la prima dose. La situazione epidemiologica sta evolvendo rapidamente con una veloce impennata dei contagi, probabilmente dovuta alla diffusione della variante Omicron.
Intanto, la Catalogna da domani tornerà ad introdurre alcune misure più stringenti: coprifuoco notturno dall’1 alle 6 e chiusura di bar e discoteche.