“Aragoste e polpi sono esseri senzienti”: nel Regno Unito un disegno di legge per non farli soffrire

Un rapporto del governo britannico attesta la sensibilità di cefalopodi e decapodi, che quindi dovrebbero essere trattati come esseri senzienti e tutelati: inseriti nel disegno legge
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Nel Regno Unito, esiste un’associazione, chiamata Crustacean Compassion, che si batte per sensibilizzare al problema del trattamento dei crostacei negli allevamenti o nei ristoranti. Nelle scorse settimane, l’associazione ha annunciato con felicità un cambiamento nel Paese: “un rapporto del governo conferma che i decapodi possono provare dolore! Il team di esperti ha concluso che granchi, aragoste e gamberi possono provare dolore e raccomanda vivamente la loro protezione nella legislazione sul benessere degli animali. Siamo felicissimi di questa notizia!”.

Un team di esperti della London School of Economics, infatti, ha preso in esame trecento studi scientifici sull’argomento e ha scientificamente attestato la sensibilità di queste creature marine, intesa come capacità di apprendimento, possesso di recettori del dolore, connessioni tra i recettori del dolore e alcune regioni del cervello, risposta ad anestetici o analgesici. Gli esperti hanno concluso che i cefalopodi (polpi, calamari, seppie) e i decapodi (tra cui granchi, astici, gamberi) sono in grado di provare dolore e quindi dovrebbero essere trattati tutti – al di là di alcune distinzioni – come esseri senzienti al pari dei vertebrati, già tutelati dall’Animal Sentience Bill.

Il governo britannico ha annunciato, così, che inserirà queste creature marine nell’elenco degli esseri senzienti nel disegno di legge sul benessere animale.

Ma il Regno Unito non è il primo Paese ad intraprendere questa strada. Per esempio, dal 2018 in Svizzera è vietato cuocere aragoste e astici immergendoli vivi nell’acqua bollente senza averli prima storditi, mediante shock elettrico o la “distruzione meccanica” del cervello. Inoltre, i crostacei prima della vendita devono essere tenuti nell’acqua ed è vietato trasportarli nel ghiaccio. In molti Stati americani, come la California, esiste una legislazione che da anni vieta di tenere e cuocere aragoste vive nei ristoranti.

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