E’ imminente il raid freddo continentale verso il Sud Italia. Secondo le previsioni meteo, già nelle prossime ore serali, l’aria fredda si farà via via più penetrante verso il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali, associata per di più a un rinforzo significativo dei venti settentrionali. L’azione più fredda, tuttavia, si esplicherà nel corso di domani, sabato 18 dicembre, quando è atteso un calo della temperatura più significativo proprio sul Sud Italia, anche nell’ordine di 4/5°C in meno rispetto ai valori già freschi di oggi. Come già rilevato negli ultimi aggiornamenti, si tratterà di una irruzione piuttosto veloce, essenzialmente nelle prossime 36/48 ore; già da domenica il flusso freddo settentrionale è destinato a scivolare rapidamente verso la Grecia e il Sud Est Europa, abbandonando anche le nostre estreme regioni meridionali.
Le previsioni meteo confermano, altresì, il passaggio pressoché innocuo per il resto d’Italia, quindi per il medio-alto Tirreno, l’alto Adriatico e il Nord in genere, settori che sostanzialmente non si accorgeranno affatto del passaggio del nucleo freddo, con tempo, quindi, che continuerà a essere stabile e ampiamente soleggiato; un po’ più di nubi irregolari sul medio Adriatico, tra Marche e Abruzzo, ma senza altri fenomeni associati o locali fiocchi alto-collinari nella notte prossima in Abruzzo, ma decisamente deboli. Tuttavia, temperatura in calo anche sulle regioni del medio Adriatico. In riferimento al Sud Italia, il passaggio freddo non vedrà una instabilità particolarmente significativa. Le aree più esposte a qualche rovescio o a qualche nevicata saranno la Lucania, la Puglia, localmente la Campania orientale, specie tra Avellinese e Salernitano, poi la Sila calabrese, occasionalmente il Nord della Sicilia e il resto dei rilievi calabresi. I fiocchi potranno scendere con maggiore probabilità sulla Lucania centro occidentale, su Est Campania, tra Est e Sud Avellinese e Est Salernitano, localmente sulle Murge interne del Barese a quote intorno ai 600/700 m, per qualche fase anche un po’ più basso, 4/500 m.
Neve più abbondante sulla Sila, a partire dalle medesime quote, fiocchi più deboli e irregolari e a quote più alte sui rilievi meridionali calabresi, area Aspromonte, e poi sulla Sicilia settentrionale. Tra la Lucania e la Sila, saranno possibili anche locali accumuli fino a 3/5 cm, persino 10 cm sulla Sila e fino a 7/8 cm sul Pollino; altrove fiocchi irregolari più deboli, al più con qualche imbiancata. Fiocchi non esclusi nella notte prossima in alta collina anche sui rilievi meridionali abruzzesi e sul settore Matese, tra Ovest Molise e Nord Campania. Venti moderati o forti settentrionali su tutto il Centro Sud, molto forti sul basso Adriatico e sullo Jonio, fino a 80/90/100 km/h in mare aperto, ma localmente anche verso le coste e sui rilievi interni appenninici tra Abruzzo e Campania.