L’allarme della NASA sul lancio di 30.000 satelliti Starlink: “rischio di collisione e congestione, aumenterebbero di 5 volte gli oggetti da tracciare”

La NASA è allarmata dall'annuncio che SpaceX intende lanciare 30.000 satelliti nello spazio, lamentando i rischi di congestione del traffico nello spazio e potenziali collisioni in orbite molto vicine alla Terra
MeteoWeb

Elon Musk, con la sua SpaceX, ha l’obiettivo di realizzare una mega costellazione di satelliti, Starlink, per portare internet in ogni angolo del mondo. A gennaio, SpaceX ha chiesto di autorizzare una configurazione particolare per 30.000 satelliti aggiuntivi che avrebbe inviato nello spazio. Ma il progetto continua ad incontrare le preoccupazioni di vari attori del settore: l’ultima è stata la NASA, uno dei clienti più importanti di SpaceX, da cui dipende per portare gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale.

La NASA non si è opposta ai piani dell’azienda ma ha espresso preoccupazione sul coordinamento. Allarmata dall’annuncio che la compagnia intende lanciare 30.000 satelliti nello spazio, in una lettera inviata alla Federal Communications Commission, l’agenzia spaziale americana lamenta i rischi di congestione del traffico nello spazio e potenziali collisioni in orbite molto vicine alla Terra. Questi 30.000 dispositivi, se schierati, secondo la NASA, aumenterebbero significativamente il numero di oggetti da tracciare nello spazio, di un fattore superiore a cinque volte il numero attuale. La NASA ha anche sollevato preoccupazioni su come i sistemi di manovra automatizzata utilizzati dai satelliti Starlink possano interagire con altre reti di satelliti, in assenza di regole di interazione.

Condividi