Suor André, al secolo Lucile Randon, è l’europea più anziana e la religiosa più longeva del mondo, con i 118 anni compiuti lo scorso 11 febbraio. Suor Andé è anche la seconda a livello mondiale, dopo la giapponese Kane Tanaka che ha compiuto 119 anni il 2 gennaio scorso.
Nata nel 1904 ad Ales, nel sud della Francia, in una famiglia protestante, si è convertita a 19 anni ed è entrata nel 1944 tra le fila delle vincenziane a Parigi, prendendo il nome André, al maschile, di suo fratello maggiore.
Oltre ad essere sopravvissuta a due Guerre Mondiali, lo scorso anno Suor André ha anche sconfitto il Covid, che nella casa di riposo Sainte-Catherine-Labouré, a Tolone, dove vive dal 2009, ha fatto 10 vittime. “Mi sentivo molto stanca, è vero, ma non me ne rendevo conto”, aveva raccontato all’Afp, non essendosi resa conto di essere stata contagiata.
Costretta su una sedia a rotelle e affetta da cecità, ogni mattina è accompagnata nella Cappella della struttura per seguire la messa. “La preghiera e una tazza di cioccolata calda tutti i giorni” sono la sua ricetta per una vita felice, ha detto rispondendo ad una domanda il giorno del suo 116° compleanno. Da qualche tempo, però, Suor André ha detto di essere stanca: “il buon Dio non mi ascolta, deve essere sordo d’orecchio”, ha detto ironicamente in un’intervista a France Presse, come a voler dire “Dio non mi lascia andare via”.