L’Italia si appresta a vivere una Domenica di metà Marzo dal clima particolarmente variabile: in linea generale sarà ancora una giornata fredda per l’influenza della grande ondata di gelo che sta colpendo l’Europa orientale e i Balcani, che ingloba marginalmente anche l’Italia per un flusso orientale. Sarà quindi una domenica fredda in pianura Padana, ma anche sulle Regioni adriatiche, mentre farà più caldo nelle Regioni tirreniche e soprattutto in Campania e Calabria centro-settentrionale tirrenica, con temperature che a Caserta e Lamezia Terme si avvicineranno ai +20°C (le più calde d’Italia) mentre Milano, Venezia, Pescara e anche Lecce faranno fatica a superare i +10°C.
Sarà anche una domenica di maltempo sulle isole maggiori, a causa di un ciclone Mediterraneo che interesserà la Sardegna e il Canale di Sicilia con forti piogge e temporali, estese anche alla Sicilia dove le temperature rimarranno particolarmente basse proprio a causa del maltempo. I fenomeni più estremi colpiranno la Sardegna orientale, nel cagliaritano e nell’Ogliastra, in modo particolare lungo la fascia tirrenica (dove inizierà a diluviare già oggi pomeriggio), mentre al contrario tra Oristano e Sassari farà particolarmente caldo, anche qui con temperatura vicina ai +20°C a causa dell’effetto foehn provocato dai forti venti di scirocco. Proprio il vento sarà molto intenso da sud/est nel Canale di Sicilia e in alcuni settori del mar Tirreno, provocando forti mareggiate sulla Sardegna orientale. Il vento di scirocco, più debole ma comunque teso in tutt’Italia, determinerà gli sbalzi termici già illustrati in precedenza, tra le zone esposte al vento che rimarranno fredde e quelle invece in cui si attiverà l’effetto favonio che farà schizzare in alto la temperatura. Per il monitoraggio della situazione meteorologica consigliamo le pagine del nowcasting che consentono di seguire in diretta l’evoluzione delle più pericolose celle temporalesche e il loro tragitto: