“Kiev per noi è come Roma, è la culla della nostra cultura, e merita di vivere nella pace. A Kiev invece oggi suonano le sirene in continuazione, ci sono morti, stupri. In Europa l’ultima volta una cosa del genere l’hanno fatta i nazisti. I russi sono riusciti a minare perfino il mare, l’Europa deve fare qualcosa per fermare questa guerra fatta da una persona sola. L’Ucraina è il cancello dell’Europa, loro vogliono entrare in Europa“: è quanto ha affermato questa mattina il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, in videocollegamento con il Parlamento italiano in seduta comune.
“Parlo da Kiev: da qui inizia la grande cultura del nostro popolo. Adesso è al limite della sopravvivenza,” ha evidenziato Zelensky alla Camera. “Nei quartieri delle città seppelliscono i morti nelle fosse comuni e questo succede nel 2022 e ogni giorno di guerra porterà via altre vite dei nostri bambini“. “Sono 117 i bambini uccisi. Ogni giorno di guerra porterà via altre vite dei nostri bambini, 117 non è il numero finale. La guerra continua, le armi russe non smettono di uccidere“. “Tutto questo è stato iniziato da una persona“.
“L’invasione russa sta distruggendo le famiglie, la guerra continua a devastare citta ucraine, alcune sono completamente distrutte come Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti, è come Genova, immaginate Genova completamente bruciata,” ha affermato il presidente ucraino.