Meteo Belluno: febbraio 2022 più caldo e meno piovoso/nevoso del normale, temperature di 2°C sopra la norma

“L’ultimo mese di questo inverno meteorologico ha proposto le sue caratteristiche tipiche, ovvero tante giornate soleggiate e scarse precipitazioni" nella provincia di Belluno, secondo l'analisi mensile di Arpa Veneto
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Il mese di febbraio 2022è risultato più caldo e meno piovoso/nevoso del normale, nonché, come accaduto a gennaio, più ventoso in quota”, secondo quanto rileva l’analisi mensile condotta dagli esperti di Arpa Veneto sulla provincia di Belluno. “L’ultimo mese di questo inverno meteorologico ha proposto le sue caratteristiche tipiche, ovvero tante giornate soleggiate e scarse precipitazioni, al pari dei due mesi che l’hanno preceduto, con un solo episodio di maltempo significativo e numerose situazioni di alta pressione o di secche correnti settentrionali. La stagione invernale 2021-22 si è rivelata ovunque molto avara di pioggia e neve, più calda e particolarmente ventosa in quota, con temperature invece quasi normali a fondovalle”.

“Le temperature medie mensili di febbraio sono risultate superiori alla norma di circa 2°C. Nel corso del mese si sono avute alcune oscillazioni, con valori spesso più alti del normale e solo due fasi relativamente fredde, la prima poco prima di metà mese, la seconda negli ultimi 2 giorni. Lo zero termico è variato fra un minimo di 870 m il giorno 28 ed un massimo di 3600 m il giorno 10. La temperatura media nel capoluogo da inizio anno è risultata 0.7°C superiore alla norma”.

Le precipitazioni totali mensili sono state un po’ inferiori alla norma, in genere comprese fra 20 e 60 mm, caduti quasi esclusivamente nell’unica giornata di maltempo a metà mese. La neve in questo giorno è caduta, anche copiosa, a quote medio-basse, soprattutto sulle Dolomiti, e solo localmente nei fondovalle prealpini (Feltrino). Considerando il bimestre gennaio-febbraio si può dire che è piovuto o nevicato il 30-60% in meno del normale, ma era già successo un’altra dozzina di volte negli ultimi 36 anni. Il divario invece aumenta leggermente se consideriamo il trimestre dicembre-gennaio-febbraio, ma anche in questo caso non si rileva alcuna eccezionalità. Nella città capoluogo, ad esempio, l’inverno appena terminato è risultato, come cumulo di precipitazioni, molto simile all’inverno 2016-17 e sicuramente più piovoso/nevoso della stagione invernale 2011-12”.

“Eventi o fenomeni particolari da ricordare di questo mese:

  • Giorni 1 e 2: vento forte, sia in quota che a fondovalle, con raffiche di 125 km/h sul Faloria, 94 a Belluno, 89 km/h a Cortina. Si riscontrano locali danni e chiusure prolungate degli impianti di risalita.
  • Giorni 7 e 8: ancora vento forte, soprattutto in quota, con raffiche di 134 km/h sulla Marmolada (velocità media giornaliera 50 km/h), 114 sul Faloria, 102 sul Monte Cesen, 77 a Belluno e 72 km/h a Sant’Andrea di Gosaldo.
  • Giorno 10: temperature massime insolitamente alte nelle valli, ma non solo, a causa del Foehn, con 14.2°C a Malga Ciapela, 12.4°C ad Arabba e 12.1°C a Misurina
  • Giorno 15: intense nevicate sulle Dolomiti, dove cadono anche 40-60 cm di neve in circa 12 ore in zone di fondovalle, come a Falcade, Frassenè e Pecol di Zoldo.
  • Giorno 22: altra giornata ventosa, con raffiche di 136 km/h sulla Marmolada, 103 sul Faloria, 96 a Cortina, 78 a Misurina e 74 km/h a Sant’Andrea di Gosaldo.

In tutto si sono avuti 17 giorni soleggiati, 10 variabili o nuvolosi e 1 giorno di prevalente maltempo”, conclude l’analisi di Arpa Veneto, che ha curato anche la seguente tabella e i seguenti grafici.

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