Mentre in Europa vengono eliminate le restrizioni anti-Covid (ultimo Paese tra tutti la Francia, in cui da oggi è venuto meno l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso e il super green pass), in Italia è l’incertezza a dominare la scena, mentre nel governo, nella stessa maggioranza, le posizioni su ciò che accadrà il 31 marzo (data della fine dello stato di emergenza) vanno dal prudente cronoprogramma all’eliminazione immediata di divieti e restrizioni.
“Il 31 marzo, ultimo giorno dello stato d’emergenza per il Covid, si avvicina a grandi passi e non dobbiamo farci trovare impreparati. Il Governo sta mettendo a punto un cronoprogramma per l’allentamento delle misure restrittive e siamo al lavoro affinché non prevalgano tentennamenti e timidezze: prudenza sì, inerzia no,” ha affermato il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso. “I cittadini italiani si sono dimostrati responsabili, pazienti e rigorosi: è ora di avviarci con decisione sulla strada di un ritorno alla normalità” . “Grazie alla grande risposta alla campagna di vaccinazione, ospedalizzazioni e terapie intensive sono in costante discesa e il carico sul sistema sanitario nazionale si fa via via meno pesante. Come abbiamo imparato in questi due anni, anche la fine dell’inverno favorirà un ulteriore abbassamento del rischio pandemico. In Europa ci si sta muovendo nella direzione di una progressiva eliminazione delle restrizioni: in Francia, ad esempio, da oggi vengono archiviati Green Pass e mascherine. Un obiettivo da raggiungere al più presto anche qui“.
Di opinione certamente più netta il segretario della Lega, Matteo Salvini: “Oggi in Francia si tolgono tutte le restrizioni e ci sono meno vaccinati che da noi. Quindi la richiesta che la Lega porterà al governo e al presidente Draghi è di fare come i cugini francesi: quindi col 31 marzo, con la fine dello stato di emergenza, di togliere Green pass, super Green pass, tutti i divieti e le restrizioni come sta facendo la grande maggioranza dei paesi europei,” ha affermato a margine di una visita alle fiere della moda, del fashion e dell’accessorio a Rho. “Siamo tra i più vaccinati al mondo e tra quelli che hanno più restrizioni al mondo, comprese quelle sul lavoro. Contiamo che con la fine di marzo l’Italia si porti al passo con gli altri paesi europei, restituendo normalità, libertà e lavoro agli italiani che per due anni si sono sacrificati e hanno portato pazienza“.
“Abbiamo più del 90% di vaccinati, milioni di guariti, più di così agli italiani è impossibile chiedere. Tutto il resto dell’Europa sta togliendo le restrizioni,” ha concluso Salvini.