Consegnata la nuova sede del Data Center del Centro Meteo Europeo al Tecnopolo di Bologna | FOTO

Sancito il passaggio di consegne conclusivo dell’infrastruttura
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L’Emilia-Romagna Data Valley accoglie in maniera definitiva una delle macchine di calcolo ad alta prestazione più importanti al mondo. Questa mattina, infatti, è avvenuta la consegna della sede che ospita il nuovo Data center del Centro meteo europeo, all’interno del Tecnopolo di Bologna nell’ex Manifattura Tabacchi della città. Nella Sala ‘Guido Fanti’ dell’Assemblea legislativa, a Bologna, c’è stata infatti la firma del cosiddetto handover, l’Accordo sul passaggio degli spazi, tra Regione Emilia-Romagna, Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF), l’organismo che gestisce l’infrastruttura tecnologica e digitale dopo il trasferimento sotto le Due Torri dal Regno Unito.

A siglare l’intesa sono stati il presidente della Regione Emilia-Romagna, la direttrice generale di ECMWF, Florence Rabier, e per conto del sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari esteri, il ministro plenipotenziario e vicedirettore per la promozione integrata e l’innovazione. Presenti anche gli assessori regionali allo Sviluppo economico, alla Ricerca e Agenda digitale, al Bilancio e Riordino istituzionale.

Data Center del Centro Meteo Europeo al Tecnopolo di Bologna

Noi abbiamo decisamente puntato su tutto ciò che ha a che fare con la transizione climatica ecologica e con quella digitale – ha affermato Bonaccini a margine della firma – Il fatto di avere al Tecnopolo di Bologna, in un unico centro, sia il Centro meteo europeo che il suo data center, sia poi l’arrivo del super computer tra pochi mesi, che per potenza di calcolo è tra i primi cinque al mondo e avere poi in quella struttura anche altro, dall’Istituto nazionale di fisica nucleare a una sede dell’Enea al lavoro che fa il Cineca, permette di configurarci come uno di quei luoghi a livello europeo e a livello internazionale primi davvero per capacità e qualità degli investimenti“. Per quanto riguarda i tempi, Bonaccini ha spiegato che “le macchine del data center sono arrivate, arriveranno i ricercatori nei prossimi mesi e anni, mentre il super computer di calcolo Leonardo arriverà prossimamente“.

Parlo a nome di tutti i nostri 35 Stati membri e Stati osservatori quando ringrazio tutti gli attori che a livello locale, regionale, nazionale ci hanno aiutato in Italia per arrivare a questo risultato così importante – ha dichiarato la direttrice ECMWF Florence RabierUn progetto che è fondamentale per gestire le attività operative e di ricerca del Centro meteo europeo. Alla fine dell’anno credo avremo finito il lavoro preparatorio, a settembre probabilmente saremo pienamente operativi. Sarà davvero un computer gigante, ci sono molte sfide da affrontare, deve essere tutto pronto e operativo“.

Siamo orgogliosi, come Governo italiano e come Farnesina, di aver sostenuto in maniera forte e costante la candidatura dell’Italia ad ospitare le strutture dell’ECMWF,” ha dichiarato il sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Manlio Di Stefano. “Celebriamo, quindi, il successo delle enormi capacità e dell’attrattività del nostro Paese in ambito scientifico e tecnologico“.

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