Infarto dopo il vaccino: “sono invalida, multata per non aver fatto terza dose”

"Dopo la seconda dose sono stata ricoverata per un intervento urgente alle coronarie e l'Agenzia delle Entrate mi ha multata per non aver fatto la terza dose"
MeteoWeb

Gli effetti collaterali dei vaccini, soprattutto quelli che colpiscono il sistema cardiovascolare, sono ormai assodati. Basti pensare al fatto che il dottor Alessandro Capucci, Ordinario di Malattie Cardiovascolari dell’Università delle Marche, ha lanciato l’allarme sull’aumento delle miocarditi collegato ai vaccini mRna anti Covid. Per questo motivo abbiamo deciso di pubblicare una lettera giunta inviataci da una nostra lettrice, la quale racconta la sua esperienza, simile a quella che del giovane ventenne con infarto miocardico, della quale abbiamo dato notizia solo pochi giorni fa.

Scrivo perché ho avuto lo stesso problema del ragazzo con un infarto miocardico – si legge nella lettera giunta alla nostra redazione -. Dopo la seconda dose sono stata ricoverata per un intervento urgente alle coronarie con stent e due palloncini. Tutto questo ha peggiorato ancor di più la mia situazione di persona invalida su una sedia a rotelle“. La donna, in passato, aveva dovuto sottoporsi a due interventi “mal riusciti per ernie multiple discali. Nel 2005 avevo già subito tre interventi perché nel corso del primo intervento c’era stato il prime errore e i seguenti due interventi hanno invalidato la mia vita. Avevo 37 anni. Adesso è sopraggiunto anche questo infarto miocardico a settembre scorso che, a 53 anni, mi ha reso una persona senza motivazione verso il futuro“.

Scrivo perché non riesco mai ad avere giustizia…e questo è peggio della malattia stessa. Non ho fatto altro che vivere questa sofferenza con momenti molto bui. E il colmo è che dall’Agenzie delle Entrate ho ricevuto una sanzione di €100 perché non ho fatto la tersa dose di vaccino. Spero che la mia testimonianza possa dare luce ad altre ingiustizie. Con la speranza di essere ascoltata“, conclude amaramente la donna nella sua lettera firmata.

Condividi