Questa spettacolare immagine Envisat in falsi colori mette in evidenza una formazione nuvolosa unica a sud dell’arcipelago delle Isole Canarie, nell’Oceano Atlantico: si tratta dei “vortici di von Karman“. I vortici di von Karman devono il loro nome all’ingegnere aeronautico Theodore von Karman, uno dei primi scienziati a descrivere questo fenomeno.
Solitamente questo fenomeno si forma quando il flusso di aria è disturbato da un oggetto, spesso una montagna o un’isola. I vortici di von Karman si formano quando i venti prevalenti sono disturbati da caratteristiche topografiche, come isole o montagne, responsabili della forma ondosa che assumono i vortici. Quando le nuvole guidate dal vento incontrano un’isola o un’area elevata, scorrono intorno ad esse in senso orario o anti-orario, formando questi bellissimi vortici. I vortici appaiono sottovento rispetto a questi ostacoli e sono così caratteristici da essere facilmente individuati nelle immagini satellitari, che mostrano chiaramente le strutture delle nuvole.
Nel caso dell’immagine satellitare in alto, l’ostacolo è rappresentato dalle Canarie. Questo arcipelago è composto da sette isole più grandi e alcune più piccole. Le isole maggiori sono (da sinistra a destra): El Hierro, La Palma, La Gomera, Tenerife, Gran Canaria, Fuerteventura e Lanzarote. Tenerife è la più grande isola delle Canarie.
Le aree nel mondo in cui si incontrano più frequentemente queste condizioni sono le regioni degli alisei, che si trovano tipicamente tra i 30° Nord e i 30° a Sud dell’Equatore. Nonostante questo, il fenomeno non deve necessariamente verificarsi vicino all’Equatore.
I satelliti hanno ripreso vortici di von Karman in moltissime zone del mondo, come vicino alla costa del Cile, nel Mare di Groenlandia, nell’Artico e persino vicino ad una tempesta tropicale. Fin quando si possono soddisfare i requisiti per produrre i vortici di von Karman, che includono un ostacolo al flusso dell’aria, una velocità del vento favorevole e una copertura nuvolosa che può contribuire a rendere visibile la “traccia” del vento, il fenomeno può verificarsi in altre zone nel mondo.