Da diversi giorni ormai, l’Etna ha dato inizio ad un’eruzione che sta regalando eventi spettacolari. Come ha spiegato Salvatore Giammanco, vulcanologo dell’Osservatorio Etneo, a MeteoWeb questa ripresa dell’attività dell’Etna sembra essere il modo migliore, per il territorio catanese, per dare il via alla stagione estiva, grazie alla poca ricaduta di cenere e all’attività stabile e costante.
L’attività in atto illumina le notti con il rosso della lava che il vulcano continua ad emettere. Nel suo ultimo aggiornamento sull’attività in atto, l’INGV ha comunicato che dalla sera di ieri, 22 maggio, “si osserva un graduale aumento dell’attività esplosiva al Cratere di Sud-Est” e “contestualmente, prosegue con intensità variabile l’emissione lavica alle bocche effusive formatesi il 12 e 20 maggio”.
Nella notte tra 21 e 22 maggio, si sono verificati due flussi piroclastici dal vulcano, ossia flussi di materiale magmatico e gas ad alte temperature che scendono veloci lungo i pendii. Uno dei due flussi ha percorso quasi tutta la Valle del Leone. Il fenomeno è stato accompagnato anche da un piccolo fulmine vulcanico. La splendida immagine in alto, realizzata da Gianni Tumino da sopra Milo (Catania), immortala il flusso piroclastico generato dal vulcano.
Inoltre, nel video seguente, realizzato sempre da Gianni Tumino, è possibile vedere le spettacolari immagini dell’attività dell’Etna nella notte tra 21 e 22 maggio, con le stelle che “scorrono” sopra il vulcano in eruzione.