Il 15 maggio 2021, la sonda cinese Tianwen-1 è atterrata su Utopia Planitia, una vasta pianura marziana, segnando il primo atterraggio di una sonda cinese su Marte. La sonda Tianwen-1 è composta da un orbiter, un lander e un rover. Il rover Zhurong è sceso dalla sua piattaforma di atterraggio il 22 maggio 2021. Ad un anno esatto dall’”ammartaggio”, sono molti i risultati conseguiti nell’ambito della missione.
L’11 giugno, la China National Space Administration ha pubblicato le prime fotografie scattate da Zhurong, che ha continuato a muoversi verso sud e a trasmettere dati alla Terra. Il rover a completato l’esplorazione della superficie marziana, attraversando diversi terreni difficili e ha rilevato rocce marziane, dune di sabbia e crateri da impatto, ottenendo una grande quantità di dati grazie alle apparecchiature scientifiche di bordo. Zhurong avrebbe dovuto compiere 90 giorni marziani (circa 92 terrestri) di lavoro ma, raggiunto tale traguardo il 15 agosto e trovandosi ancora in buone condizioni, ha continuato a lavorare, svolgendo altri compiti di esplorazione e rilevamento. Nel maggio 2022, utilizzando i dati raccolti da Zhurong sul sito di atterraggio, gli scienziati cinesi hanno trovato nuove prove che suggeriscono la presenza di attività di acqua liquida e minerali idratati su Marte.
Da metà settembre a fine ottobre dello scorso anno, l’orbiter marziano e Zhurong hanno sospeso le loro esplorazioni e si sono affidati ai loro sistemi autonomi per sopravvivere alla loro prima interruzione solare, durante la quale le radiazioni elettromagnetiche solari sono aumentate e hanno interrotto le comunicazioni tra la sonda e la Terra. Nel novembre 2021, Zhurong e la sonda Mars Express dell’Agenzia Spaziale Europea hanno effettuato un test di comunicazione in orbita.
Al 5 maggio 2022, l’orbiter Tianwen-1 aveva operato per 651 giorni a una distanza di 240 milioni di chilometri dalla Terra, mentre Zhurong aveva lavorato per 347 giorni marziani, avendo percorso 1.921 metri. L’orbiter e il rover, operando normalmente, avevano ottenuto circa 940 gigabyte di dati.
La missione Tianwen-1 è solo l’inizio dell’esplorazione planetaria cinese, mentre il Paese continuerà l’esplorazione lunare con le future missioni Chang’e-6, Chang’e-7 e Chang’e-8. Inoltre, la Cina parteciperà, insieme ad altri Paesi, organizzazioni internazionali e partner, alla costruzione di una stazione di ricerca lunare internazionale. I piani futuri cinesi prevedono anche il lancio di una sonda per asteroidi, che recupererà campioni da asteroidi vicini alla Terra e da Marte.m
