Dopo le devastanti inondazioni del mese scorso, è di nuovo emergenza per gli eventi meteo estremi in Sudafrica. I fenomeni hanno colpito la costa orientale, costringendo circa 500 persone ad abbandonare le proprie case. Finora non sono state segnalate vittime, ma la distruzione è significativa, principalmente nell’area metropolitana di Durban, capoluogo della provincia di KwaZulu-Natal (KZN), “epicentro” delle inondazioni del mese scorso.
La nuova ondata di maltempo ha colpito un’altra volta infrastrutture, strade, ponti ed edifici, lasciando grossi danni (vedi foto della gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo). “Man mano che ci arrivano le informazioni, sta emergendo un quadro preoccupante“, ha detto il Primo Ministro della KZN Sihle Zikalala in conferenza stampa.
A fine aprile, piogge torrenziali, inondazioni e frane avevano causato la morte di quasi 450 persone. I sopravvissuti sono rimasti dieci giorni senza accesso all’acqua potabile. I danni sono stimati in diverse centinaia di milioni di euro e le operazioni di ripristino sono ancora in corso. “Alcune aree sono inaccessibili e sono diventate isole”, ha detto Zikalala.