Una forte ondata di caldo africano sta colpendo l’Europa occidentale, portando picchi di +43°C in Spagna e quasi +40°C in Francia, mentre oggi al Nord Italia si sono sfiorati i +38°C. L’ondata di calore è eccezionale per i valori raggiunti in questo periodo dell’anno, con temperature ben oltre la media stagionale.
Tra i valori più alti registrati oggi in Spagna, dove nei giorni sono state toccate punte di +43°C, segnaliamo: +42°C a Talavera de la Reina, +41°C a Granada, Navalmoral de la Mata, +40°C a Madrid, Cordoba, Andujar, Don Benito, Aranjuez e molte altre località.
Nella metà meridionale della Francia, invece, oggi sono stati raggiunti +39°C a Laroque, Ferrals-lès-Corbières, Lagarrigue, +38°C a Perpignan, Belin-Béliet, La Teste de Buch, +37°C a Tolosa, Nimes, +36°C a Bordeaux.
Si prevede che l’ondata di caldo in Francia durerà fino a sabato 18 giugno. Per 25 dipartimenti, è scattata la ‘vigilanza arancione’ e per altri 12 quella rossa, principalmente nel Sud-Ovest e nell’Ovest del Paese. Alcune città hanno già preso misure per prevenire effetti nocivi sulla salute dei cittadini, in particolare fra le persone anziane. Il Premier francese, Elisabeth Borne, ha chiesto ai concittadini di restare vigili, ricordando le precauzioni da adottare in caso una forte ondata di caldo. “Idratatevi, restate al fresco e date notizie ai vostri cari“. OItralpe è ancora vivo il ricordo del picco di caldo dell’estate 2003, con una stima di oltre 10 mila decessi. Da allora, le autorità insistono nel mettere in guardia la popolazione sui rischi legati al caldo.
Alcune scuole hanno deciso di chiudere e l’aumento del consumo di energia elettrica con l’uso dei condizionatori viene assicurato con importazioni dall’estero a causa della ridotta attività delle centrali nucleari per la corrosione di alcuni reattori. “Il consumo aumenta“, ha riferito all’agenzia France Presse un portavoce della rete ad alta tensione RTE, parlando di un “effetto ventilatori ed aria condizionata”. Appena 1°C al di sopra delle medie stagionali si traduce in un aumento dei consumi elettrici di circa 700 MW quando fa caldo, ha precisato la fonte, aggiungendo che la Francia ha raggiunto una punta di consumo di 55,110 GW verso le 12:45 di oggi contro i 52 GW di giovedì scorso.
Si temono anche un peggioramento della siccità e un aumento degli incendi. Intanto, nell’Ile-de-France, la regione di Parigi dove il gran caldo è atteso da domani, il prefetto di polizia Didier Lallement chiede agli automobilisti di ridurre di 10km/h la velocità massima dei loro veicoli per contrastare l’inquinamento, con emissioni di CO2 oltre la soglia di allerta.
Mentre il Paese fa i conti con questo super caldo, sono già sette le regioni della Spagna in cui sono attivi incendi boschivi: Catalogna, Navarra, Castiglia e Leon, Andalusia, Aragona, Galizia e Comunità Valenciana, secondo quanto riporta il quotidiano La Vanguardia. In alcuni casi sono intervenuti anche membri dell’Unità militare d’emergenza (Ume). In Catalogna, sono già andati distrutti oltre mille ettari di foresta. “I Vigili del Fuoco continuano a lavorare…contro tre grandi incendi boschivi a Baldomar, Corbera d’Ebre e Castellar de la Ribera…Tutto il personale e i mezzi dei Vigili del Fuoco sono coinvolti nel risolvere la situazione“, hanno affermato i vigili del fuoco catalani, che hanno indicato che in totale sono andati in fumo 1.100 ettari di foresta.
Nel weekend, l’ondata di caldo darà il massimo tra la Spagna e la Francia. Oltralpe si supereranno ampiamente i +40°C: alcuni modelli indicano picchi fino a +44-46°C, che rappresentano temperature di quasi 20°C sopra la norma. Simili temperature metteranno a rischio record secolari.