L’aggiornamento meteo sul più lungo termine, essenzialmente per la prima parte del mese di luglio, computa, come già evidenziato in precedenti analisi long range, sì una buona presenza dell’alta pressione, ma non sembrerebbe una sua pressante invadenza. Anche gli ultimissimi dati provenienti dal centro di calcolo europeo depongono per un’azione zonale della figura stabilizzante. Ciò significherebbe una possibile sua collocazione media, in prossimità del Mediterraneo centrale, ma del Centro Sud Europa in genere, con minori attitudini meridiane e, invece, maggiori propensioni a distensione lungo i paralleli. Appena più a Nord dell’azione anticiclonica sarebbe computata, per di più, una costante circolazione moderatamente instabile, con due perni motori principali, uno in prossimità del Baltico l’altro sul Nord Atlantico.
In un contesto barico così prospettato, potrebbe ipotizzarsi una prima parte di luglio dalle caratteristiche senz’altro estive, con belle giornate soleggiate e stabili e con clima caldo, ma con la tipicità di una ingerenza stabilizzante di estrazione atlantica e non già nord-africana. Dunque, prospettive di fase estiva piacevole, con probabili temperature più o meno nelle medie stagionali o magari leggermente superiori in alcune fasi, soprattutto sulle regioni centro meridionali, ma senza punte particolarmente roventi o perlomeno non insistenti in termini eccezionalmente caldi. Andrebbe poi anche sottolineato una possibile influenza di una circolazione umida oceanica che, in diverse fasi, potrebbe corrodere il bordo settentrionale anticiclonico e incidere con maggiore decisione anche verso il Mediterraneo centrale e verso diverse regioni italiane. Ci sarebbe, dunque, da mettere nel conto una possibile fase più temporalesca, verosimilmente dal 7/8 al 12/13 del mese, con possibili temporali più intensi su Alpi, Prealpi, pianure piemontesi, su quelle centro orientali del Nord e anche sul medio-alto Adriatico; temporali più irregolari sull’Appennino centro-meridionale, fino alla Campania, al Nord della Lucania e al Centro Nord della Puglia. Probabilmente continuerebbe a essere più asciutto sul resto dei settori, soprattutto sul resto del Sud, sulle aree tirreniche e sulle Isole. Maggiori dettagli sulla possibile evoluzione del tempo per la prima parte del prossimo mese di luglio, nei nostri quotidiani aggiornamenti sul lungo periodo