Altra giornata di super caldo oggi in tutt’Italia, in modo particolare in Sardegna e al Sud ma anche in pianura Padana: le temperature più calde sono state di +41°C a Cagliari, +40°C a Iglesias, +39°C a Foggia e Olbia, +38°C a Matera e Foligno, +37°C a Reggio Calabria, Taranto, Lecce, Cosenza, Viterbo, Grosseto e Guidonia, +36°C a Roma, Milano, Firenze e Perugia. Come ampiamente preannunciato nelle previsioni meteo dei giorni scorsi, però, questo caldo ha ormai le ore contate.
Gli ultimi aggiornamenti serali dei principali modelli meteorologici, infetti, confermano i precedenti bollettini meteo: le temperature crolleranno gradualmente nel corso della settimana. Il giorno della svolta sarà Venerdì 8 Luglio, quando un nucleo d’aria fredda proveniente dai Balcani farà letteralmente crollare le temperature che però già nei due giorni precedenti inizieranno a diminuire in modo particolare Mercoledì al Nord e nel medio Adriatico, Giovedì anche al Centro e nel basso Adriatico. Infine, Sabato 9 Luglio sarà il giorno più freddo, con temperature autunnali lungo tutta l’Italia adriatica e meridionale:
Gli aggiornamenti serali odierni confermano anche il forte maltempo: già Mercoledì 6 avremo forti temporali pomeridiani al Nord e lungo tutta la dorsale appenninica, dalla Liguria alla Basilicata. Giovedì 7 altri temporali pomeridiani diffusi a macchia di leopardo al Nord, più intensi al Nord/Est, e forti temporali pomeridiani al Centro/Sud che degenereranno in serata estendendosi sulle coste del medio e basso Adriatico su Abruzzo, Molise e Puglia, con temperature in picchiata. Venerdì 8 il maltempo più intenso continuerà a colpire Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, estendendosi anche a Calabria e Sicilia dove avremo i fenomeni più estremi in assoluto.
Non sarà un maltempo comune: gli enormi sbalzi termici tra il caldo delle ultime settimane e il freddo anomalo in arrivo provocheranno fenomeni molto estremi con grandinate distruttive, numerose trombe d’aria, forti colpi di vento e piogge torrenziali con conseguenti frane, smottamenti, allagamenti e inondazioni. I fenomeni più estremi saranno quelli di Giovedì sera e Venerdì al Sud, in modo particolare su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Le temperature rimarranno a lungo, almeno per tutta la prossima settimana, su valori decisamente piacevoli: l’anticiclone africano rimarrà un lontano ricordo e anche se già da questo weekend tornerà il bel tempo, farà fresco in tutto il Paese. Le temperature crolleranno fino a 10°C sotto le medie del periodo al Sud, e addirittura 15°C sotto le medie del periodo tra Tunisia e Libia.
Nei prossimi bollettini meteo pubblicheremo, giorno per giorno, i dettagli sulle zone più colpite dal maltempo. Intanto per monitorare la situazione meteo in tempo reale, ecco le migliori pagine del nowcasting: