Entro la settimana, la Toscana valuterà se richiedere al governo lo stato di emergenza nazionale a causa della siccità che sta colpendo la regione. Emblematiche sono le foto della gallery scorrevole in alto, che mostrano il ponte della Maddalena sul fiume Serchio, vicino Lucca: il fiume si presenta praticamente secco.
Secondo la riunione della cabina di regia sulla siccità in Toscana, avvenuta la scorsa settimana, le criticità maggiori al momento si concentrano nel lago di Massaciuccoli, nell’area costiera della Maremma, nel bacino del Serchio e in Val di Chiana. “Le previsioni meteo da qui a metà agosto purtroppo non sono confortanti e abbiamo chiesto a tutti i soggetti intervenuti di elaborare al più presto una valutazione per poter procedere in tempi rapidi alla richiesta dello stato di emergenza nazionale. Non possiamo più attendere, ci sono aree della Toscana in grave sofferenza e occorre agire immediatamente per salvaguardare sia l’attività agricola che per mettere a disposizione acqua per uso civile”, ha spiegato il Presidente Eugenio Giani.
”Stiamo affrontando la peggior siccità degli ultimi 100 anni. Ci aspettano decisioni importanti per fronteggiarla”, ha aggiunto l’assessore regionale Monia Monni.