Violento terremoto nelle Filippine: morti, danni e crolli sull’isola di Luzon, scossa avvertita anche a Manila | FOTO e VIDEO

Una scossa di terremoto è stata registrata nel Nord/Est dell'isola filippina di Luzon
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Un violento terremoto magnitudo 7 ha colpito le Filippine alle 08:43 ora locale (le 02:43 ora italiana). L'epicentro è stato rilevato sull'isola di Luzon, ad una profondità di 20 km (dati INGV). Al momento risultano almeno 5 vittime e oltre un centinaio di feriti. Il ministro degli Interni Benhur Abalos ha dichiarato in una conferenza stampa, assieme al presidente del Paese, Ferdinand Marcos Jr, che 2 persone sono morte nella provincia di Benguet, una ad Abra e un altro a La Montana. Il sisma ha colpito circa 15 città e ha causato gravi danni ad almeno 179 edifici, 29 strade e tre ponti. "A causa della magnitudo del sisma, stiamo parlando di un grande terremoto e potremmo aspettarci danni significativi", ha dichiarato Abalos durante la conferenza stampa al palazzo presidenziale Malacanan di Manila.  I media locali riportano notizie di danni a edifici e strade a Dolores e a Bangued, dove alcune persone si sono recate in ospedale con lievi ferite. Segnalato anche il crollo parziale di una struttura ospedaliera nella provincia di Abra, che però non avrebbe causato danni a persone. Le forniture di energia elettrica sono state interrotte nelle zone maggiormente colpite a fini precauzionali. La scossa è stata avvertita anche a Manila.

Le Filippine si trovano sulla cosiddetta Cintura di Fuoco del Pacifico, una zona in cui si registra circa il 90% dell'attività sismica e vulcanica del mondo e che viene scossa da circa 7.000 terremoti all'anno, la maggior parte dei quali di moderata entità.

 

Terremoto scuote l'isola di Luzon nelle Filippine, l'analisi INGV

Il 27 luglio 2022, ore 02:43 italiane, "è avvenuto un terremoto di magnitudo 7.0 localizzato a 20 km di profondità, nella regione settentrionale dell'isola di Luzon nelle Filippine. La subduzione della placca della Sonnda e di quelle delle Filippine è all'origine dell'arcipelago omonimo. Si tratta di una convergenza obliqua tra queste due placche con velocità di circa 1 metro all'anno, una convergenza complessa costituita dalla subduzione verso Ovest del mare delle Filippine nella parte meridionale dell'arcipelago e dalla subduzione verso East della placca della Sonda nella parte settentrionale," spiegano gli esperti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

L'isola di Luzon "è ulteriormente complessa perché queste due subduzioni si fronteggiano ed è inoltre tagliata da una faglia trasforme che risulta essere sismicamente attiva. Le analisi preliminari sul meccanismo del terremoto del 27 luglio sono compatibili con la subduzione obliqua verso Est del margine orientale dell'isola di Luzon". Nella regione "si sono registrati nel passato altri terremoti di magnitudo rilevante (dal 1970 circa 11 di magnitudo superiore a 6.5). In epoca recente il principale è avvenuto il 16 luglio 1990 ed è stato di magnitudo 7.7 (circa 215 km a Sud del terremoto odierno). Ha causato danni ingenti e più di 2000 vittime".

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