Le piogge torrenziali che da giugno stanno colpendo il Niger hanno causato 75 morti e colpito 108mila persone: lo ha reso noto il governo. Il precedente bilancio diffuso dalla Protezione civile lo scorso 14 agosto era di 32 morti e quasi 67mila persone colpite. Le regioni più danneggiate sono Maradi, Zinder e Tillaberi e Tahoua.
La stagione delle piogge nel Paese va in genere da giugno fino a settembre, ma negli ultimi anni le precipitazioni sono diventate più intense, aumentando il rischio di inondazioni, che nelle baraccopoli diventano mortali.
Nelle prossime settimane sono previste ulteriori piogge: l’Autorità del bacino del Niger ha emesso un avviso per la capitale Niamey, attraversata dal fiume Niger.
