Torna l’appuntamento con le Perseidi, le stelle cadenti di agosto

Le Perseidi sono i resti di detriti della cometa Swift-Tuttle, una "palla di neve sporca" composta da ghiaccio, roccia e polvere
MeteoWeb

Torna il periodo dell'anno in cui è protagonista lo sciame meteorico delle Perseidi. Solitamente generano una pioggia di stelle cadenti particolarmente suggestiva, con 50-100 meteore al picco, che sarà tra 12 e 13 agosto. C'è solo un problema: la Luna piena.

"Purtroppo, il picco delle Perseidi di quest'anno si verificherà con le peggiori circostanze possibili per gli osservatori," ha affermato l'astronomo della NASA Bill Cooke, che guida il Meteoroid Environment Office presso il Marshall Space Flight Center della NASA a Huntsville, in Alabama. "La maggior parte di noi in Nord America normalmente vedrebbe 50 o 60 meteore all'ora", "ma quest'anno, durante il picco, la Luna piena lo ridurrà a 10-20 all'ora al massimo". L'evento annuale è comunemente noto come "lacrime di San Lorenzo", dal nome dell'ultimo dei sette diaconi della chiesa romana martirizzati dall'imperatore Valeriano nell'agosto dell'anno 258.

La Luna è molto più luminosa di qualsiasi altro oggetto nel cielo notturno, in grado di "oscurare" tutto con il suo chiarore, salvo le Perseidi molto luminose, mentre attraversano la nostra atmosfera e bruciano molto in alto. Trascorso il plenilunio, quando la luce del satellite si ridurrà, le Perseidi inizieranno a calare di intensità dal 21 al 22 agosto e cesseranno completamente entro il 1° settembre. 

Sono i resti di detriti della cometa Swift-Tuttle, una "palla di neve sporca" composta da ghiaccio, roccia e polvere, che orbita attorno al Sole ogni 133 anni. La cometa stessa è stata visibile dalla Terra l'ultima volta nel 1992 e non incrocerà di nuovo la nostra strada fino al 2125.

Il 2022 probabilmente non è l'anno migliore per fare un viaggio speciale per vedere le Perseidi, ma, se doveste ritrovarvi sotto il cielo stellato tra mezzanotte e l'alba del 13 agosto, non dimenticate comunque di alzare lo sguardo. Perché non si sa mai: potreste ammirare una delle luminose meteore che sfideranno il bagliore della Luna.

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