Allerta dengue in Perù, in aumento casi e decessi

Ad oggi sono stati riportati 58.117 casi, l'88% in più rispetto allo stesso periodo del 2021
MeteoWeb

Allerta epidemiologica nazionale in Perù: nel Paese è stato registrato un aumento delle infezioni e dei decessi per dengue. E’ stato segnalato l’88% in più di casi rispetto allo scorso anno e un aumento dei decessi del 168% rispetto al 2021. Secondo quanto riporta l’agenzia Telam, l’allerta è scattata “per l’aumento dei casi e il verificarsi di focolai di dengue nel Paese“: lo hanno precisato le autorità, che hanno informato i centri sanitari pubblici e privati.

Ad oggi sono stati riportati 58.117 casi, l’88% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Il numero dei decessi è aumentato del 168%, passando da 28 nel 2021 a 75 nel 2022, secondo i dati del Ministero della Salute.

I dipartimenti più colpiti sono Piura, Loreto, San Martín, Junín, Cajamarca, Ucayali, Cusco, Amazonas, Huánuco e Madre de Dios. “Si segnala che la zanzara responsabile del contagio, la Aedes aegypti, è presente in 22 regioni, 94 province e 528 distretti del Paese,” si legge nel bollettino del Ministero della Salute.

Dengue è una malattia endemica delle aree tropicali che provoca febbre alta, mal di testa, nausea, vomito, dolori muscolari e, nei casi più gravi, emorragie che possono portare alla morte. Lo scorso anno il Perù ha registrato 39 morti e 49.274 casi di dengue. La malattia è stata rilevata per la prima volta nel Paese nel 1984 ed è diventata endemica.

Condividi