Accadde oggi: Mussolini e Hitler stipulano l’Asse Roma-Berlino

Il 25 ottobre 1936, con l'Asse Roma-Berlino, Mussolini e Hitler suggellarono un’affinità e un comune obiettivo da parte dei due regimi
MeteoWeb

L’intesa stipulata il 25 ottobre 1936 , l’Asse Roma-Berlino, tra Mussolini e Hitler suggellò un’affinità e un comune obiettivo da parte dei due regimi. Condusse inoltre ad un’alleanza militare sancita poi dopo quasi tre anni, il 22 maggio 1939, con il Patto d’Acciaio.

Tra il 1934 e il 1944, Adolf Hitler e il primo ministro italiano Benito Mussolini si incontrarono ben 17 volte. Quel 25 ottobre stipularono un patto d’amicizia formale ma dal valore politico decisivo per il futuro dell’Europa. Con l’Asse Roma-Berlino Germania e Italia sancirono ufficialmente il loro avvicinamento.

A coniare il termine “Asse” fu proprio da Benito Mussolini. Lo scopo era quello di destabilizzare l’ordine europeo. L’anno successivo, ovvero il 27 settembre 1940, l’intesa si estese anche al Giappone con il Patto tripartito, denominato “Asse Roma-Berlino-Tokyo”. L’alleanza tra le tre nazioni, che in seguito inglobò anche altri stati, prevedeva il dominio della Germania sulla maggior parte dell’Europa continentale. L’Italia, invece, avrebbe avuto il controllo dell’area del Mediterraneo. Al Giappone, infine, venne accordata l’egemonia sull’Asia Orientale e sul Pacifico.

Il Patto tripartito prevedeva inoltre aiuto reciproco nel caso in cui uno dei contraenti fosse stato attaccato da una potenza non ancora coinvolta nella guerra europea o cino-giapponese. Nel 1940 aderirono al patto anche l’Ungheria, la Romania e la Slovacchia. Nel 1941 si aggiunsero Bulgaria, Iugoslavia e Croazia. L’intesa si fondava sul riconoscimento del progetto italo-tedesco di stabilire un ordine nuovo in Europa. Il Giappone avrebbe fatto lo stesso in Asia orientale.

Condividi